L'ALLARME
TREVISO Odore di fumo e puzza di sigaretta all'interno del reparto di Pediatria. Sembra impossibile. Ma è proprio quello che è capitato martedì mattina nell'unità del Ca' Foncello. In realtà nessuno è arrivato ad accendersi una sigaretta tra i letti dei bambini. Ma qualcuno è uscito nel piccolo cortile interno, il cavedio al quarto piano dell'ospedale, e si è messo a fumare proprio sotto ai tubi di aspirazione dell'aria. Di conseguenza la puzza si è sparsa per tutto il reparto. Il fumatore che non è riuscito a trattenersi ha anche rischiato una multa fino a 500 euro. Al Ca' Foncello è infatti vietato fumare. Non solo negli spazi liberi a ridosso dei reparti, ma all'interno di tutto il perimetro dell'ospedale. Nessuno, però, l'ha colto sul fatto. All'inizio i genitori dei piccoli pazienti hanno faticato a credere al proprio naso. Poi, però, l'intensità dell'odore di sigaretta è aumentata, soprattutto in alcune zone del reparto di Pediatria. E a quel punto non ci sono più stati dubbi. Chi poteva essersi acceso una sigaretta a pochi metri dai letti dei bambini? E' subito scattata la caccia al responsabile. Dentro, però, tutto sembrava normale. Del fumatore nemmeno l'ombra. Ma una mamma non si è fermata qui. Si è presentata all'ufficio relazioni con il pubblico e ha inoltrato un reclamo formale alla direzione dell'Usl della Marca raccontando quanto accaduto. Dal canto suo, l'azienda sanitaria ha fatto subito partire dei controlli specifici. «Abbiamo trovato della cenere nel cortiletto interno di Pediatria. Qualcuno ha fumato una sigaretta proprio sotto ai tubi di aspirazione dell'aria spiega Francesco Benazzi, direttore generale dell'Usl provinciale alla luce di questo, ho chiesto ai miei collaboratori di verificare in modo sempre più puntuale l'eventuale presenza di persone che in barba ai divieti si accendono una sigaretta all'interno dell'ospedale. Il Ca' Foncello è una zona libera dal fumo. E tale deve rimanere». In tutto l'ospedale è vietato fumare ormai da un anno e mezzo. I fumatori devono spegnere le sigarette prima di varcare le portinerie.
M.F.
© RIPRODUZIONE RISERVATA TREVISO Odore di fumo e puzza di sigaretta all'interno del reparto di Pediatria. Sembra impossibile. Ma è proprio quello che è capitato martedì mattina nell'unità del Ca' Foncello. In realtà nessuno è arrivato ad accendersi una sigaretta tra i letti dei bambini. Ma qualcuno è uscito nel piccolo cortile interno, il cavedio al quarto piano dell'ospedale, e si è messo a fumare proprio sotto ai tubi di aspirazione dell'aria. Di conseguenza la puzza si è sparsa per tutto il reparto. Il fumatore che non è riuscito a trattenersi ha anche rischiato una multa fino a 500 euro. Al Ca' Foncello è infatti vietato fumare. Non solo negli spazi liberi a ridosso dei reparti, ma all'interno di tutto il perimetro dell'ospedale. Nessuno, però, l'ha colto sul fatto. All'inizio i genitori dei piccoli pazienti hanno faticato a credere al proprio naso. Poi, però, l'intensità dell'odore di sigaretta è aumentata, soprattutto in alcune zone del reparto di Pediatria. E a quel punto non ci sono più stati dubbi. Chi poteva essersi acceso una sigaretta a pochi metri dai letti dei bambini? E' subito scattata la caccia al responsabile. Dentro, però, tutto sembrava normale. Del fumatore nemmeno l'ombra. Ma una mamma non si è fermata qui. Si è presentata all'ufficio relazioni con il pubblico e ha inoltrato un reclamo formale alla direzione dell'Usl della Marca raccontando quanto accaduto. Dal canto suo, l'azienda sanitaria ha fatto subito partire dei controlli specifici. «Abbiamo trovato della cenere nel cortiletto interno di Pediatria. Qualcuno ha fumato una sigaretta proprio sotto ai tubi di aspirazione dell'aria spiega Francesco Benazzi, direttore generale dell'Usl provinciale alla luce di questo, ho chiesto ai miei collaboratori di verificare in modo sempre più puntuale l'eventuale presenza di persone che in barba ai divieti si accendono una sigaretta all'interno dell'ospedale. Il Ca' Foncello è una zona libera dal fumo. E tale deve rimanere». In tutto l'ospedale è vietato fumare ormai da un anno e mezzo. I fumatori devono spegnere le sigarette prima di varcare le portinerie.
M.F.
