ODERZO
È uno dei punti neri della viabilità cittadina la piccola rotonda sulla Postumia, di fronte all'attività commerciale Cash&Carry. È una rotatoria a metà, perché se una corsia è in curva, l'altra è diritta. Ciò trae spesso in inganno gli automobilisti, frequenti sono le auto che finiscono contro lo spartitraffico. Quando non accade di peggio, come l'incidente di qualche giorno fa. Un camion di una ditta di pollame di San Donà nell'affrontare la curva si è sbilanciato andando a finire contro il muretto di recinzione di un'abitazione. Nessun ferito, ma forti disagi al traffico. E le proteste non sono mancate.
La sindaca Maria Scardellato, pur consapevole del problema, fa capire che non ci sono risorse per mettervi mano. «Ci sono altre cose più urgenti» dice la prima cittadina. Per i Dem invece l'occasione c'è, è quella del piano urbano del traffico. «E perdere il treno adesso significa sprecare una ghiotta occasione» incalza Sandro Martin della segreteria Dem.
LA STORIA
La rotatoria venne costruita per consentire l'accesso al supermercato, poi diventato Cash&Carry, realizzato diversi anni or sono. «È uno degli obbrobri della viabilità opitergina protesta Martin - Venne costruita in un momento d'isteria». Martin all'epoca era consigliere comunale e ricorda bene la vicenda. «C'era la fortissima crisi dell'edilizia e appena si profilò all'orizzonte un intervento urbanistico il Comune si impegnò per consentirne l'attuazione. Vi fu anche un ricorso al Consiglio di Stato. Fatto sta che adesso quella rotonda è un problema. Il futuro piano del traffico è l'occasione per affrontare il problema e risolverlo. Anche se non sarà facile. Però, come è stata valutata la traslazione della rotatoria di Spinè, così si deve esaminare anche questo rondò del cash&carry».
I TEMPI SONO MATURI
Per i Dem i tempi sono maturi. «Ci sono state altre minoranze prosegue la segreteria Dem che si sono espresse per attendere il completamento della circonvallazione nord-ovest prima di attuare il put. Noi non siamo d'accordo». Riguardo questo punto i Dem sono in linea con la maggioranza leghista alla guida di Ca' Diedo. Inutile attendere il resto della circonvallazione, se e quando mai arriverà. Intanto, i residenti protestano: «troppi incidenti, bisogna intervenire». E nel sito web del Comune sono stati pubblicati i documenti del piano del traffico.
Annalisa Fregonese
© RIPRODUZIONE RISERVATA È uno dei punti neri della viabilità cittadina la piccola rotonda sulla Postumia, di fronte all'attività commerciale Cash&Carry. È una rotatoria a metà, perché se una corsia è in curva, l'altra è diritta. Ciò trae spesso in inganno gli automobilisti, frequenti sono le auto che finiscono contro lo spartitraffico. Quando non accade di peggio, come l'incidente di qualche giorno fa. Un camion di una ditta di pollame di San Donà nell'affrontare la curva si è sbilanciato andando a finire contro il muretto di recinzione di un'abitazione. Nessun ferito, ma forti disagi al traffico. E le proteste non sono mancate.
La sindaca Maria Scardellato, pur consapevole del problema, fa capire che non ci sono risorse per mettervi mano. «Ci sono altre cose più urgenti» dice la prima cittadina. Per i Dem invece l'occasione c'è, è quella del piano urbano del traffico. «E perdere il treno adesso significa sprecare una ghiotta occasione» incalza Sandro Martin della segreteria Dem.
LA STORIA
La rotatoria venne costruita per consentire l'accesso al supermercato, poi diventato Cash&Carry, realizzato diversi anni or sono. «È uno degli obbrobri della viabilità opitergina protesta Martin - Venne costruita in un momento d'isteria». Martin all'epoca era consigliere comunale e ricorda bene la vicenda. «C'era la fortissima crisi dell'edilizia e appena si profilò all'orizzonte un intervento urbanistico il Comune si impegnò per consentirne l'attuazione. Vi fu anche un ricorso al Consiglio di Stato. Fatto sta che adesso quella rotonda è un problema. Il futuro piano del traffico è l'occasione per affrontare il problema e risolverlo. Anche se non sarà facile. Però, come è stata valutata la traslazione della rotatoria di Spinè, così si deve esaminare anche questo rondò del cash&carry».
I TEMPI SONO MATURI
Per i Dem i tempi sono maturi. «Ci sono state altre minoranze prosegue la segreteria Dem che si sono espresse per attendere il completamento della circonvallazione nord-ovest prima di attuare il put. Noi non siamo d'accordo». Riguardo questo punto i Dem sono in linea con la maggioranza leghista alla guida di Ca' Diedo. Inutile attendere il resto della circonvallazione, se e quando mai arriverà. Intanto, i residenti protestano: «troppi incidenti, bisogna intervenire». E nel sito web del Comune sono stati pubblicati i documenti del piano del traffico.
Annalisa Fregonese
