Oderzo, due platani secolari malati: «Vanno eliminati»

Martedì 18 Febbraio 2020
Oderzo, due platani secolari malati: «Vanno eliminati»
LA DECISIONE
ODERZO Sono malati di cancro e dovranno essere abbattuti. E' triste il verdetto per due platani secolari che delimitano la centralissima piazza Castello, a poca distanza da piazza Grande. Entro la fine di febbraio entreranno in azione le motoseghe. Già nel marzo del 2019 erano stati abbattuti tre enormi platani, colpiti dal cancro. Si sperava che gli alberi rimasti fossero sani, purtroppo non è così. La malattia si è manifestata in tutta la sua devastante potenza l'estate scorsa, quando le piante hanno vegetato pochissimo. Sono intervenuti gli esperti ma non c'è più nulla da fare.
CONTROLLI
«Per i platani del filare lungo il fiume Monticano, visto il particolare valore che rivestono, è stata richiesta al Servizio fitosanitario regionale una specifica verifica» è questa la comunicazione che il comune ha fatto esporre su un cartello a poca distanza dalle piante malate. «Dal mese di settembre del 2018 sono stati avviati trattamenti di supporto specifici per aiutare gli esemplari in difficoltà. Dopo gli abbattimenti dello scorso anno, è continuato il monitoraggio degli esemplari rimasti. Nonostante gli interventi di supporto effettuati, i due platani si sono ripresentate le medesime patologie». Il messaggio, firmato dalla sindaca Maria Scardellato con l'assessore Alessio Bianco, spiega nel dettaglio qual è il flagello che ha colpito questi alberi monumentali. «Si tratta di ceratocystis fimbriata il cancro colorato del platano». Si pensi che questa malattia comparve per la prima volta in Italia nel 1954, colpendo i platani della Reggia di Caserta. «Una patologia molto aggressiva prosegue la nota del comune e purtroppo senza possibilità di recupero. Per la quale esiste una specifica normativa nazionale che ne impone l'abbattimento. Entro la fine di febbraio si provvederà all'abbattimento delle due alberature. Siamo consapevoli del particolare valore paesaggistico-ambientale delle alberature di piazza Castello e del significato storico e affettivo che rivestono per la città e per gli opitergini. Non appena le condizioni del terreno lo permetteranno, saranno messe a dimora delle nuove piante in sostituzione degli esemplari abbattuti». Queste piante sono platani ultracentenari. Vi sono fotografie di Oderzo del 1910 che mostrano i platani già molto alti, è logico supporre che fossero stati piantati ancora alla fine dell'Ottocento. Gli alberi sembravano sani, pronti alle sfide dei prossimi decenni. L'estate scorsa si è manifestato il preoccupante ingiallimento, con la vegetazione stentata. E' accaduto l'irreparabile, senza possibilità alcuna di recupero.
Annalisa Fregonese
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