Oculista raddoppia: seimila interventi

Venerdì 24 Maggio 2019
IL FOCUS
TREVISO Il numero di interventi eseguiti dall'Oculistica di Treviso è praticamente raddoppiato nel giro di pochi anni. Nel 2011 si era a quota 3mila. Oggi si va verso i 6mila all'anno. Circa 3.500 sono interventi di estrazione di cataratta semplice. Un numero enorme. Da qui la decisione di definire una griglia di priorità per dare la precedenza ai casi più gravi. «Fino a pochi anni fa era previsto un ricovero di alcuni giorni. Adesso bastano poche ore. Tutto ciò ha determinato una espansione della richiesta spiega il primario Giuseppe Scarpa oggi sono coinvolti anche i pazienti più critici, molto anziani o con gravi problematiche, che in passato non potevano accedere a questa chirurgia. Così come quelli con cataratte molto modeste e iniziali». «Per governare al meglio questo scenario aggiunge le unità di Oculistica dell'Usl della Marca hanno deciso di creare una griglia di priorità condivisa, in modo da dare risposte rapide ai casi più urgenti e via via meno rapide ai casi meno invalidanti». La priorità A, cioè la prestazione entro 30 giorni, non è assegnabile: «Eventuali patologie associate alla cataratta per cui è indicato l'intervento rientrano nella categoria urgente». Vengono cioè garantite in 24 ore. La priorità B (entro 60 giorni) scatta per la cataratta evoluta in monocolo e la cataratta intumescente. Infine, la priorità C (entro 90 giorni) viene data per anisometropia marcata, cataratta ipermatura, sottocapsulare posteriore rapidamente evolutiva e cataratta con lassità zonulare. Tutte le altre sono a seguire. «Se è vero che un caso di cataratta senza alcuna priorità può aspettare molti mesi per l'intervento, moltissimi casi più gravi ricevono una priorità diversa conclude Scarpa il tempo medio di attesa, considerando tutti i pazienti operati, è di 4 mesi».
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