MANSUÈ
C'è preoccupazione in via Fossabiuba per il possibile insediamento di una centrale a biomasse. Per ora c'è una certezza: non è stato presentato alcun progetto in proposito, tuttavia diversi residenti desiderano vederci chiaro prima che ciò avvenga, viasto che è nell'aria la possibilità di un tale insediamento industriale. «Potrebbe essere che sia una cosa tranquilla, un impianto che non dà fastidio a nessuno dicono alcune famiglie della via -. Tuttavia, proprio per questo, vorremmo avere maggiori informazioni. Che fino ad oggi non siamo riusciti ad ottenere. Non sappiamo prosegue il gruppo di mansuetani quale potenza avrà tale centrale. Non sappiamo con che materiali sarà alimentata. E' opportuno fare chiarezza considerato che la nostra non è una zona di aperta campagna, bensì una via dove ci sono parecchie abitazioni, le famiglie qui sono tante».
LA RICHIESTA
La voglia di chiarezza è nata quanto è filtrata la notizia che una famiglia, che abita lungo la via, avrebbe richiesto il permesso di allacciarsi alla cabina elettrica che si trova nella loro proprietà. Davanti alla domanda di conoscere il motivo di tale iniziativa e quale progetto nascondesse tale allacciamento, sarebbe spuntata l'ipotesi della realizzazione di una centrale a biomasse.
IL SINDACO
Da qui la richiesta, avanzata al sindaco Leonio Milan, di avere maggiori informazioni sulla vicenda. «Sappiamo soltanto puntualizzano i residenti che quest'intervento dovrebbe essere realizzato da una società lombarda, non da gente di Mansuè. Non sappiamo quale sarà la potenza, non sappiamo quali saranno i materiali che verranno utilizzati per produrre energia. Ci domandiamo anche se via Fossabiuba sia una strada adatta al passaggio di eventuali mezzi pesanti». Interpellato sull'argomento il sindaco Milan è abbottonatissimo. «Non voglio commentare dice perché non voglio che eventuali informazioni vengano interpretate in modo sbagliato. Ne parleremo ufficialmente in consiglio comunale il 30 ottobre».
A BASALGHELLE
Quest'estate preoccupazioni erano emerse da un'altra zona di Mansuè, stavolta dalla frazione di Basalghelle, più precisamente in via Sali. Dove è già presente un impianto a biogas per il quale sarebbe stato chiesto un ampliamento oltre al cambio di tipologia di alimentazione. Sull'argomento avevano presentato un'interrogazione in Regione Veneto i consiglieri Pietro Dalla Libera ed Andrea Zanoni.
Annalisa Fregonese
C'è preoccupazione in via Fossabiuba per il possibile insediamento di una centrale a biomasse. Per ora c'è una certezza: non è stato presentato alcun progetto in proposito, tuttavia diversi residenti desiderano vederci chiaro prima che ciò avvenga, viasto che è nell'aria la possibilità di un tale insediamento industriale. «Potrebbe essere che sia una cosa tranquilla, un impianto che non dà fastidio a nessuno dicono alcune famiglie della via -. Tuttavia, proprio per questo, vorremmo avere maggiori informazioni. Che fino ad oggi non siamo riusciti ad ottenere. Non sappiamo prosegue il gruppo di mansuetani quale potenza avrà tale centrale. Non sappiamo con che materiali sarà alimentata. E' opportuno fare chiarezza considerato che la nostra non è una zona di aperta campagna, bensì una via dove ci sono parecchie abitazioni, le famiglie qui sono tante».
LA RICHIESTA
La voglia di chiarezza è nata quanto è filtrata la notizia che una famiglia, che abita lungo la via, avrebbe richiesto il permesso di allacciarsi alla cabina elettrica che si trova nella loro proprietà. Davanti alla domanda di conoscere il motivo di tale iniziativa e quale progetto nascondesse tale allacciamento, sarebbe spuntata l'ipotesi della realizzazione di una centrale a biomasse.
IL SINDACO
Da qui la richiesta, avanzata al sindaco Leonio Milan, di avere maggiori informazioni sulla vicenda. «Sappiamo soltanto puntualizzano i residenti che quest'intervento dovrebbe essere realizzato da una società lombarda, non da gente di Mansuè. Non sappiamo quale sarà la potenza, non sappiamo quali saranno i materiali che verranno utilizzati per produrre energia. Ci domandiamo anche se via Fossabiuba sia una strada adatta al passaggio di eventuali mezzi pesanti». Interpellato sull'argomento il sindaco Milan è abbottonatissimo. «Non voglio commentare dice perché non voglio che eventuali informazioni vengano interpretate in modo sbagliato. Ne parleremo ufficialmente in consiglio comunale il 30 ottobre».
A BASALGHELLE
Quest'estate preoccupazioni erano emerse da un'altra zona di Mansuè, stavolta dalla frazione di Basalghelle, più precisamente in via Sali. Dove è già presente un impianto a biogas per il quale sarebbe stato chiesto un ampliamento oltre al cambio di tipologia di alimentazione. Sull'argomento avevano presentato un'interrogazione in Regione Veneto i consiglieri Pietro Dalla Libera ed Andrea Zanoni.
Annalisa Fregonese
