ISTRANA (TREVISO) - Sara Franchetto sfida il Covid e apre il suo atelier dei sogni.
«Speriamo bene afferma la titolare In questo periodo di Covid non si sa mai. Abbiamo lavorato così tanto io, mio marito Mauro Lorenzetto e anche il suocero Attilio, che non vedo l'ora di aprire. Per me aprire un negozio tutto mio è stato sempre un sogno nel cassetto. Sin da piccola coltivo la passione per la moda e per le borse poi circa 4 anni fa ho iniziato a fare cose per i bambini e insieme alla mamma abbiamo anche cominciato a produrre per gioco delle collanine ad uncinetto intrecciando fili e pietre». Sara Franchetto era la ragazza dei mercatini. Esponeva le sue creazioni nelle bancherelle ricevendo molti consensi da parte dei passanti soprattutto per i portaciucci fatti di legno e silicone formulato apposta per la dentizione e per quelle collanine particolari.
«Il Covid non ci ha più permesso di fare i mercatini così un giorno mio marito mi ha guardata e mi ha detto Sara, penso sia giusto che porti avanti questa tua passione afferma E così, facendo due conti economici e sulla gestione dei nostri due bambini, ci siamo lanciati in questa avventura. Tutto l'allestimento del negozio lo abbiamo preparato noi rivisitando vecchi mobili e sistemandolo come ci piaceva. Sarà un negozio di abbigliamento per donna, giovane soprattutto e ci saranno anche tutte le mie creazioni di artigianato ma anche scarpe e borsette. Ho stretto una collaborazione con una ragazza residente a Treviso che fa borse, Labelrose e poi ci sarà anche un angolo chiamato Bimbo cuore dedicato alle cose da bambini e un altro agli outfit già pronti così che le persone possano farsi un'idea di come abbinare i vari capi». Il negozio di Sara Franchetto è quindi un piccolo mondo tutto da esplorare a partire dal nome Popcorn. «Chi mi conosce sa che io sono come un Popcorn, scoppiettante e piena di idee».