L'ACCORDO
TREVISO Fino a 500 mila euro di finanziamento rimborsabili in 60 mesi per favorire gli investimenti in nuove tecnologie, migliorare le condizioni di lavoro e aumentare la produttività degli impianti. E poi prestiti agevolati per promuovere il recupero degli edifici e la loro efficienza energetica. Punta ad un duplice obiettivo l'accordo a tre sottoscritto da Confartigianato Imprese Marca Trevigiana, Crédit Agricole FriulAdria e Consorzio Veneto Garanzie. La banca metterà a disposizione linee di credito agevolato per le imprese associate all'organizzazione imprenditoriale della Marca. E le condizioni potranno migliorare ancora, in presenza della garanzia erogata dal confidi.
PRE-ISTRUTTORIA
Non solo, consorzio e associazione svolgeranno una sorta di preistruttoria sull'azienda richiedente, accelerando così i tempi per la risposta. «Una delle nostre finalità prioritarie spiega Vendemiano Sartor, presidente provinciale di Confartigianato è quella di accompagnare i nostri associati a cogliere le opportunità del piano 4.0 e trasformarle in Artigianato 4.0. Il nostro ruolo è supportare le nostre imprese in questa trasformazione attraverso la promozione di strumenti e occasioni affinché sappiano sfruttare a proprio vantaggio il valore aggiunto del digitale, della robotizzazione, dell'internet of things».
COSTRUZIONI
L'altro filone è quello di rilanciare e qualificare il volano del settore delle costruzioni. «Da questo punto di vista, la novità sottolinea Davide Goldoni, manager dell'istituto di credito italofrancese è rappresentata dal fatto che si interviene finanziariamente non solo sull'impresa che realizza i lavori di ristrutturazione, recupero o efficientamento energetico ma anche sul privato committente dell'appalto che viene presentato dall'impresa alla banca».
BENEFICI PER I CLIENTI
Proprio per questo delle risorse a disposizione, come ricorda Mario Citron, presidente di Veneto Garanzie, potranno trarre vantaggi le imprese che effettueranno i lavori, ma «anche il cliente - conclude Goldoni che beneficerà della ristrutturazione del proprio patrimonio immobiliare».
M.Zan
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA TREVISO Fino a 500 mila euro di finanziamento rimborsabili in 60 mesi per favorire gli investimenti in nuove tecnologie, migliorare le condizioni di lavoro e aumentare la produttività degli impianti. E poi prestiti agevolati per promuovere il recupero degli edifici e la loro efficienza energetica. Punta ad un duplice obiettivo l'accordo a tre sottoscritto da Confartigianato Imprese Marca Trevigiana, Crédit Agricole FriulAdria e Consorzio Veneto Garanzie. La banca metterà a disposizione linee di credito agevolato per le imprese associate all'organizzazione imprenditoriale della Marca. E le condizioni potranno migliorare ancora, in presenza della garanzia erogata dal confidi.
PRE-ISTRUTTORIA
Non solo, consorzio e associazione svolgeranno una sorta di preistruttoria sull'azienda richiedente, accelerando così i tempi per la risposta. «Una delle nostre finalità prioritarie spiega Vendemiano Sartor, presidente provinciale di Confartigianato è quella di accompagnare i nostri associati a cogliere le opportunità del piano 4.0 e trasformarle in Artigianato 4.0. Il nostro ruolo è supportare le nostre imprese in questa trasformazione attraverso la promozione di strumenti e occasioni affinché sappiano sfruttare a proprio vantaggio il valore aggiunto del digitale, della robotizzazione, dell'internet of things».
COSTRUZIONI
L'altro filone è quello di rilanciare e qualificare il volano del settore delle costruzioni. «Da questo punto di vista, la novità sottolinea Davide Goldoni, manager dell'istituto di credito italofrancese è rappresentata dal fatto che si interviene finanziariamente non solo sull'impresa che realizza i lavori di ristrutturazione, recupero o efficientamento energetico ma anche sul privato committente dell'appalto che viene presentato dall'impresa alla banca».
BENEFICI PER I CLIENTI
Proprio per questo delle risorse a disposizione, come ricorda Mario Citron, presidente di Veneto Garanzie, potranno trarre vantaggi le imprese che effettueranno i lavori, ma «anche il cliente - conclude Goldoni che beneficerà della ristrutturazione del proprio patrimonio immobiliare».
M.Zan
© RIPRODUZIONE RISERVATA
