Nuova assistenza neuropsichiatrica per i bambini

Mercoledì 21 Marzo 2018
SANITÀ
TREVISO Arriva un nuovo servizio di assistenza neuropsichiatrica per i piccoli pazienti ricoverati nell'ospedale di Treviso e per i loro familiari. Verrà attivato a breve in via sperimentale all'interno del dipartimento materno-infantile. Tutto è partito da una casa, quella che Agnese Rossi, recentemente scomparsa, ha lasciato come donazione all'associazione Per mio figlio di Treviso, che lavora per l'umanizzazione delle cure rivolte ai bambini. La onlus ha venduto l'immobile ricavando circa 70mila euro.
IL PROGETTO
È stata la prima pietra su cui è stato poi costruito il progetto dell'assistenza neuropsichiatrica presentato ieri da Francesco Benazzi, direttore generale dell'Usl della Marca, Dionisio Archiutti, vicepresidente dell'associazione Per mio figlio, e da Stefano Martelossi, primario della Pediatra e responsabile scientifico della onlus. Nel dettaglio, l'associazione si fa da subito carico di un investimento di 200mila euro. Ai quali nel corso dei prossimi tre anni verranno aggiunti altri 184mila euro. Per un totale di 384mila euro. Il progetto ha come obiettivo l'allestimento all'interno del dipartimento materno-infantile del Ca' Foncello di un gruppo di lavoro, composto da un neuropsichiatra infantile, uno psicologo clinico e un neuropsicologo, che si faccia carico di una sempre più adeguata assistenza in ambito neuropsichiatrico con figure professionali specifiche e competenze diversificate.
SALTO DI QUALITÀ
Fino ad oggi l'attività clinica nel dipartimento dell'ospedale era garantita grazie a una collaborazione con i servizi territoriali. Ora si fa un salto di qualità con un servizio specifico. A Treviso nel campo della neuropsichiatria infantile vengono eseguite annualmente 120 consulenze, prevalentemente per la Pediatria e il pronto soccorso. Il follow up neonatale segue circa 200 piccoli pazienti, a cui si aggiungono trenta consulenze neuropsichiatriche in Patologia Neonatale e Ostetricia. L'ambulatorio di Neurologia pediatrica ha in carico circa 300 pazienti. La metà dei quali necessitano di approfondimenti neuropsicologici. Il quadro è completato dalla Chirurgia pediatrica che segue circa 100 casi di pazienti con malformazioni anorettali. L'assistenza neuropsichiatrica verrà svolta sotto la guida di Mario Bisetto, neuropsichiatra infantile dell'unità Infanzia, Adolescenza e Famiglia, che è responsabile scientifico del progetto e che coordinerà il team di professionisti.
L'ASSISTENZA
«Garantire un'adeguata assistenza in ambito neuropsichiatrico e psicologico nelle varie unità del dipartimento materno-infantile è fondamentale verso i piccoli pazienti e verso i familiari sottolinea Francesco Benazzi, direttore generale dell'Usl provinciale ringraziamo con entusiasmo l'associazione Per mio figlio che continua indefessa e generosa a operare al nostro fianco, catalizzando risorse umane e finanziarie non indifferenti. Oggi, in particolare, un grazie dal più profondo del cuore va alla signora Agnese Rossi che ha voluto nelle sue ultime volontà ricordarsi dei nostri pazienti più giovani, il suo nome e il suo ricordo saranno sempre vivi in ogni attenzione dei nostri operatori».
M. F.
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