Note nascoste: l'arte della musica nei luoghi incantati

Martedì 18 Giugno 2019
Note nascoste: l'arte della musica nei luoghi incantati
L'INIZIATIVA
TREVISO Per celebrare la giornata europea dedicata alla Musica, il 21 giugno, debutterà il nuovo format Note Nascoste, una giornata di concerti e laboratori che vuole unire la magia dell'arte musicale nelle sue più ampie forme alla suggestione dei luoghi più incantati della città. La serie d'iniziative, promossa dall'amministrazione e dall'associazione Musicantus, è stata presentata ieri al Teatro Comunale Mario del Monaco. «La musica è filo condutture che lega luoghi e culture: bisogna valorizzare questo veicolo d'emozioni -spiega l'assessore ai beni culturali e al turismo, Lavina Colonna Preti- ma allo stesso tempo far scoprire i luoghi più nascosti della nostra città. Queste iniziative sono utili per rendere sempre più bella la nostra città, con una particolare attenzione al dettaglio». Per l'occasione, i privati apriranno le porte dei loro giardini più particolari, chiamato Treviso Incantata, in un tour guidato da 25 posti limitati, alle quali verrà associata una situazione musicale particolare.
LUOGHI E CONCERTI
Diversi stili musicali verranno associati ai diversi luoghi, più o meno noti al pubblico. Gli eventi cominceranno alle 9.30, per terminare con l'ultima esibizione alle 21.15 sul palcoscenico del Teatro Comunale, dove l'orchestra dei Giovani Musicisti Veneti diretta dal maestro Francesco Pavan, delizierà il pubblico con le note di musica leggera. «La Festa della Musica vuole accogliere tutti, con Note Nascoste, trova la sua essenza -commenta Edoardo Bottacin, presidente di Musicantus- non sarà dedicata ad un solo un genere o stile, ma anzi: verranno animati anche una pluralità di luoghi che avranno così un loro determinato contesto». A ognuno il suo: ad esempio, nel Chiostro del convento di Santa Maria Maggiore, verrà eseguito un concerto dedicato al romanticismo brahmsiano; mentre nella stazione ferroviaria trevigiana, suonerà il rock delle band emergenti cittadine.
LA POLEMICA
Dopo gli interventi di Stefano Canazza e Marco Nicolè, rispettivamente i direttori dei Conservatori Agostino Stefani di Castelfranco e Benedetto Marcello di Venezia, è il turno del sindaco Mario Conte, che replica alla polemica social emersa dal profilo di Paola Gallo, ex organizzatrice della Festa della Musica. «Credo sia un piacere che Edoardo Bottacin, a soli 23 anni , abbia deciso di assumersi questa bella responsabilità, aiutando ad organizzare Note Nascoste. Abbiamo tutti letto quel commento, e siamo rimasti a bocca aperta -commenta Conte- La Festa della Musica è di chi la fa e chi la ascolta, e questa deve essere la fine dei discorsi polemici. Tutti hanno fatto un lavoro straordinario, sono riusciti ad aggiungere un grande elemento qualitativo tra organizzazione e logistica, ma anche una sfumatura più turistica -conclude- il format può crescere indipendentemente da chi lo organizza. Bisogna avere lo spirito di contribuire, non scrivere post al vetriolo».
Alessandro Vecchiato
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