«Non vendete le birre fresche»: Pam, nuovo divieto in vista

Giovedì 17 Ottobre 2019
«Non vendete le birre fresche»: Pam, nuovo divieto in vista
IL PROVVEDIMENTO
TREVISO «Parliamo di una cosa di due anni fa, ormai passata. Però è andata bene: nonostante il divieto abbiamo venduto lo stesso». Al supermercato Pam di via Fiumicelli la consegna è di non parlare con la stampa senza autorizzazione, ma i cassieri ancora ricordano il periodo in cui il Comune vietò la vendita di alcolici se non compresi all'interno di una spesa più consistente, un provvedimento che voleva impedire agli sbandati che gravitavano in zona di eccedere con l'alcol. Le vendite, alla fine, non ne risentirono più di tanto. E adesso qualcosa del genere potrebbe ripetersi. A Ca' Sugana stanno studiando un altro provvedimento dello stesso tipo, magari un po' meno limitante per l'esercizio commerciale, ma più mirato. Si parla di limitare la vendita almeno delle bevande alcoliche, in questo caso la birra, rinfrescata nei frigoriferi. Può sembrare un'inezia: ma oggi le birre fresche, soprattutto in estate, sono sempre più richieste anche da chi è solito eccedere. La proposta è allo studio degli uffici però ci sono dei paletti da superare come la licenza che autorizza il supermercato a questo tipo di vendite. Qualcosa si farà.
LA STORIA
Il Pam vive la singolare situazione di trovarsi nel cuore del centro storico, quindi zona privilegiata, ma allo stesso tempo anche nel bel mezzo di uno dei quadranti più chiacchierati per le sue frequentazioni. E proprio due anni fa l'allora sindaco Giovanni Manildo firmò un'ordinanza che fece epoca: il divieto di vendere bevande alcoliche singolarmente. L'obiettivo dichiarato era non certo colpire il supermercato ma mettere un freno al consumo di alcol, soprattutto birra e vino, da parte degli sbandati che avevano scelto i vicini giardinetti come dimora. Un rafforzativo all'ordinanza, ancora in vigore, che viete il consumo di bevande alcoliche nei giardini pubblici. Il provvedimento fatto ad hoc per il Pam durò da luglio a dicembre, poi la sperimentazione non venne più ripetuta. Ma il problema nonostante i divieti è rimasto.
NUOVE SOLUZIONI
La giunta Conte, oltre alle ordinanze restrittive, sta battendo anche altre strade per riportare un po' di pace nella zone sottraendola alle cattive frequentazioni. Una è quella di portare vita, attività e famiglie nei giardinetti. Il primo esperimento due settimane fa con un intero week end dedicato ai concerti dentro i giardinetti e ha funzionato. E altre iniziative del genere sono in programma.
P. Cal.
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