«Non temo il confronto, ma non rinnego la mia decisione»

Giovedì 7 Febbraio 2019
Accoglie l'invito del mondo del volontariato la sindaca Maria Scardellato. Ieri sera sulla sua pagina Facebook ha annunciato la sua presenza motivando le ragioni del mancato patrocinio. «Mi hanno invitata all'incontro con don Ciotti in Brandolini e ci andrò volentieri. Non mi sottraggo al confronto ma non rinnego affatto la mia decisione. È normale e doveroso chiedere i contenuti di un convegno prima di dare il patrocinio perché se i contenuti fossero chiaramente politici il patrocinio non va dato - sottolinea - È fuori discussione la statura morale di don Ciotti, ma sono altrettanto note alcune sue precise prese di posizione politiche che, al di là delle sue intenzioni, assumono connotazioni anche partitiche. Lui stesso ha detto che spesso hanno cercato di mettergli in testa cappelli partitici, e anche le sue magliette rosse sono state ampiamente strumentalizzate. Il polverone mediatico che si è scatenato ne è la prova. Se fossi riuscita a parlare con don Ciotti - prosegue - molto probabilmente non ci sarebbe stato alcun problema. Gli avrei chiesto, nel caso avesse parlato di immigrazione, di evitare di dare giudizi morali sulla scelta di Salvini di chiudere i porti. Primo perché questa scelta non ha obiettivamente comportato alcun pericolo per le vite dei migranti. È stata piuttosto la facilitazione dei viaggi a richiamare un flusso crescente e a provocare più morti. Secondo perché una posizione di accoglienza incondizionata è ovvia e doverosa per un sacerdote, ma non può essere imposta alla politica, con giudizi di moralità, semplicemente perché non può essere la soluzione del problema. Sicuramente avremmo condiviso una linea di rispetto reciproco ed evitato le strumentalizzazioni che entrambi cerchiamo di evitare».
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