«Non solo Pieve: l'area Unesco diventi capitale della Cultura»

Domenica 5 Gennaio 2020
PIEVE DI SOLIGO
La lettera ufficiale per i colleghi di area Unesco partirà domani. Perchè il sogno di Pieve è quello di poter portare all'attenzione nazionale un territorio coeso, in cui storia arte e paesaggio viaggino intrecciati. E il dossier per la candidatura a capitale della cultura italiana 2021 sarà di fatto la prima prova tecnica di collaborazione tra i comuni da luglio insigniti del World Heritage.
I PRIMI CITTADINI
«Ho letto sui giornali di questa iniziativa del Comune di Pieve di Soligo, al quale auguro un buon lavoro per la predisposizione del dossier di candidatura, dovendo competere con altri 43 Comuni italiani, tra i quali alcune importanti città. Auguro a Pieve di Soligo di ottenere questo riconoscimento». Così Luciano Fregonese, sindaco di Valdobbiadene futura sede dell'associazione Unesco, commenta la notizia della pre-candidatura di Pieve di Soligo a capitale italiana della cultura nel 2021. «Ero a conoscenza della presentazione della domanda e sono davvero soddisfatto di come si sia scelto di dare una chance a un piccolo comune - dice poi Fabio Chies, primo cittadino di Conegliano - Con il sindaco di Treviso avevamo già innestato ragionamenti di territorio in merito alle grandi sfide culturali. Anche Conegliano ha bisogno di puntare molto su questo aspetto, trascurato nell'ultimo decennio. Noi ci siamo, in questa e in altre sfide importanti come ad esempio il Giro d'Italia. Potrebbe già essere un ottimo banco di prova per misurarsi come area Unesco».
IL CAPOLUOGO
Anche Treviso, che concorrerà con buona probabilità per il 2022 dopo aver raggiunto al finale nel 2018, vuole sottolineare la bellissima sfida lanciata dal territorio di Pieve. «Ho avuto modo di apprezzare la passione e il dinamismo del sindaco, incontrato nei diversi tavoli per il turismo, e sicuramente la candidatura riflette questi suoi valori - commenta Lavinia Colonna Preti, assessore alla Cultura e al Turismo - Pieve sta per celebrare importanti centenari e apprendo con piacere che il dossier si possa sviluppare attorno ad artisti la cui storia è legata a quella del nostro paesaggio. Ricordo che Zanzotto ha scritto parole stupende sulle nostre colline Unesco».
LA MISSIVA
Presi quasi in contropiede da questo salto di qualità insperato, ora gli uffici di Pieve di Soligo stanno predisponendo la lettera di convocazione a tutti i sindaci della core e della buffer zone. «Partirà lunedì, anche se è un giorno festivo» conferma il sindaco Stefano Soldan. E proprio i contenuti del dossier sono il punto focale da sviluppare per poter continuare nel sogno di capitale. «Aspetto la lettera di convocazione e quello che verrà spiegato e proposto durante l'incontro per valutare che tipo di coinvolgimento sarà chiesto ai comuni - ha spiegato infatti Fregonese - Ovviamente c'è da parte mia il sostegno e l'augurio a Pieve di Soligo di avere risultato positivo». Una partita che nelle intenzioni di tutti deve giocarsi come territorio culturale, in cui natura e economia intrecciano le parole immortali dei poeti e i successi degli artisti.
LE CREDENZIALI
Un luogo del cuore e dello spirito in cui paesaggio, sostenibilità e arte costruiscono un paesaggio dell'anima da visitare in ogni giorno dell'anno. Così Pieve di Soligo ha ottenuto, a sorpresa, la precandidatura al titolo di Capitale Italiana della Cultura 2021. Accanto, per il Veneto, a Feltre, Belluno e Verona. Anche se finisse solo qui sarebbe un grande risultato. Andrea Zanzotto, dunque, vero genius loci della terra solighese, di cui proprio nel 2021 ricorre il centenario dalla nascita, ma anche il sociologo ed economista, maestro della cooperazione, Giuseppe Toniolo (100 anni dalla morte nel 2018), la grande cantante lirica Toti Dal Monte (45 anni dalla morte nel 2020), insieme al ministro Francesco Fabbri (100 anni dalla nascita nel 2021): ecco il dna di Pieve di Soligo cuore Unesco, il claim che guiderà l'istruzione del dossier. Meno di due mesi di lavoro per chiudere il dossier, da presentare il 2 marzo: nel frattempo sarà ufficialmente fondata l'associazione Unesco. E già la prossima settimana potrebbe tenersi il primo tavolo ufficiale.
Elena Filini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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