PUNTO METEO
TREVISO La prima spolverata c'è già stata. Nel coneglianese, zona spesso più mite di altre per fattori orografici. Ma è solo l'antipasto di quello che potrebbe accadere domani. Il balletto dei modelli lascia ancora margini di incertezza, più sulla dislocazione e sull'intensità dei fenomeni che sull'eventualità che non siano nevosi. Come sempre siamo alle prese con temperature al limite, ma l'afflusso di aria piuttosto fredda continuerà anche per tutta la giornata di oggi e l'avvicinarsi della prossima perturbazione non innescherà i temuti venti di scirocco in grado di scalzare il freddo dal suolo così in fretta. Inoltre il punto di partenza sarà una colonna d'aria molto secca e quindi fredda in modo omogeneo e capace di mantenere in vita un fiocco cristallizzato fino a terra. Questo può dunque tradursi fra domenica sera e la notte su lunedì, in una nevicata che in alcune località potrebbe essere coreografica, in altre più consistente, ma sempre nel range di pochi centimetri.
PIANO NEVE
L'incertezza previsionale è dovuta alla difficoltà di definire l'esatta collocazione del minimo di pressione sul mar Ligure che ormai tutti gli scenari hanno individuato. Più scende a sud, meno sarà interessato il Nordest. In quest'ottica il centro-basso Veneto sembra più favorito dalla precipitazioni che al momento sembrano potersi spingere al massimo fino all'area di Treviso e alla bassa trevigiana, risparmiando alte pianure e pedemontana della Marca. La prognosi verrà comunque sciolta già nelle prossime ore. Le temperature, in tal senso aiutano: alle 21 di ieri erano già attorno allo zero se non al di sotto in tutta la provincia, dopo una giornata soleggiata ma senz'altro fresca. Le minime durante la notte dovrebbero attestarsi fra i -3 e i -4 un po' ovunque. Per la possibile emergenza il Comune di Treviso ha predisposto 19 mezzi privati spargisale, due autocarri privati che potranno, se le previsioni venissero confermare, eseguire pre trattamento. Altri 3 autocarri comunali e due mezzi della Protezione civile sono pronti a intervenire così come, in centro storico, 5 squadre che si occuperanno di strade, piste ciclabili e viali pedonali. E anche altri Comuni si stanno muovendo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA TREVISO La prima spolverata c'è già stata. Nel coneglianese, zona spesso più mite di altre per fattori orografici. Ma è solo l'antipasto di quello che potrebbe accadere domani. Il balletto dei modelli lascia ancora margini di incertezza, più sulla dislocazione e sull'intensità dei fenomeni che sull'eventualità che non siano nevosi. Come sempre siamo alle prese con temperature al limite, ma l'afflusso di aria piuttosto fredda continuerà anche per tutta la giornata di oggi e l'avvicinarsi della prossima perturbazione non innescherà i temuti venti di scirocco in grado di scalzare il freddo dal suolo così in fretta. Inoltre il punto di partenza sarà una colonna d'aria molto secca e quindi fredda in modo omogeneo e capace di mantenere in vita un fiocco cristallizzato fino a terra. Questo può dunque tradursi fra domenica sera e la notte su lunedì, in una nevicata che in alcune località potrebbe essere coreografica, in altre più consistente, ma sempre nel range di pochi centimetri.
PIANO NEVE
L'incertezza previsionale è dovuta alla difficoltà di definire l'esatta collocazione del minimo di pressione sul mar Ligure che ormai tutti gli scenari hanno individuato. Più scende a sud, meno sarà interessato il Nordest. In quest'ottica il centro-basso Veneto sembra più favorito dalla precipitazioni che al momento sembrano potersi spingere al massimo fino all'area di Treviso e alla bassa trevigiana, risparmiando alte pianure e pedemontana della Marca. La prognosi verrà comunque sciolta già nelle prossime ore. Le temperature, in tal senso aiutano: alle 21 di ieri erano già attorno allo zero se non al di sotto in tutta la provincia, dopo una giornata soleggiata ma senz'altro fresca. Le minime durante la notte dovrebbero attestarsi fra i -3 e i -4 un po' ovunque. Per la possibile emergenza il Comune di Treviso ha predisposto 19 mezzi privati spargisale, due autocarri privati che potranno, se le previsioni venissero confermare, eseguire pre trattamento. Altri 3 autocarri comunali e due mezzi della Protezione civile sono pronti a intervenire così come, in centro storico, 5 squadre che si occuperanno di strade, piste ciclabili e viali pedonali. E anche altri Comuni si stanno muovendo.
