Mura ripulite, ma gestire il verde resta un problema

Martedì 14 Agosto 2018
Mura ripulite, ma gestire il verde resta un problema
L'INTERVENTO
TREVISO Ieri mattina tecnici del Comune e di Contarina all'opera: hanno provveduto a tagliare l'erba eccessivamente alta che si era formata lungo le Mura, soprattutto attorno a porta San Tomaso. Gli arbusti erano talmente alti e folti da impedire l'accesso alle gallerie che percorrono la cinta muraria generalmente tenute sotto controllo dall'associazione Treviso Sotterranea, che organizza anche visite guidate ed escursioni in questi angoli non così noti della città.
LA SEGNALAZIONE
E proprio Treviso Sotterranea aveva spedito una lettera al sindaco Mario Conte denunciando lo stato di degrado e chiedendo un intervento immediato, altrimenti avrebbe dovuto sospendere l'attività. Il sindaco si è mosso, anche perché gestione del verde e mura sono due temi particolarmente caldi in questa prima fase dell'amministrazione. «Come promesso abbiamo provveduto a far tagliare l'erba lungo le mura - annuncia Conte - con la nuova riformulazione del servizio di manutenzione del verde vogliamo evitare disagi come quelli che giustamente ha evidenziato nei giorni scorsi il Presidente Stocco dell'associazione Treviso Sotterranea». L'operazione di pulizia è durata metà mattinata, nel primo pomeriggio le sponde della fossa che corre sotto porta San Tomaso erano perfettamente pulite e gli accessi tornati totalmente fruibili, così come richiesto dall'associazione.
ILBANDO
Il caso ha però nuovamente portato sotto i riflettori il problema del verde. L'annuncio della pulizia del tratto di mura, che il sindaco ha pubblicato sul suo profilo Facebook, ha infatti dato il via una serie di segnalazioni analoghe, per la maggior parte vie secondarie del centro o delle periferie dove lo sfalcio dell'erba viene fatto saltuariamente. E alla nuova giunta questa situazione non piace.
Per questo motivo il prossimo bando per la gestione del verde sarà più articolato e complesso. L'amministrazione ha deciso di allungare di altri sei mesi l'incarico a Contarina in modo da avere il tempo per articolare la nuova proposta. I cardini del prossimo bando sono però già noti: l'identificazione esatta delle aree verdi e la richiesta di puntare su criteri di qualità più che di quantità. Il punto cruciale sarà l'altezza dell'erba: la manutenzione di parchi, giardini, cigli delle strade, si dovrà basare sull'altezza, che varierà a seconda delle zone. L'impegno richiesto sarà quindi più intenso e, inevitabilmente, lieviteranno anche i costi. I prossimi mesi saranno quindi utilizzati per trovare il giusto punto d'equilibrio.
P. Cal.
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