Morta nello schianto: la Procura dispone una perizia

Venerdì 20 Agosto 2021
Morta nello schianto: la Procura dispone una perizia
GAIARINE
La procura di Treviso ha disposto che sia eseguita una perizia cinematica dell'incidente costato la vita all'imprenditrice Federica Scottà, 48 anni, accaduto l'8 agosto alle 18.30 a Francenigo di Gaiarine dove aveva la sua attività e dove abita la madre Milena che aveva accompagnato a casa dopo essere state insieme a festeggiare il compleanno della nipotina; questa è la figlia della sorella Giorgia, avvocato che l'aveva aiutata per alcuni anni, dopo la scomparsa del padre nel 2002 a gestire la Clever Due, azienda che da oltre trent'anni realizza, produce e distribuisce in tutto il mondo complementi d'arredo e oggetti sagomati in poliuretano e altri materiali.
La ricostruzione cinematica consiste nell'analisi postuma, effettuata attraverso sopralluoghi sul luogo dell'incidente e con lo studio di verbali e rilevamenti fotografici delle Forze dell'Ordine sopraggiunte, delle dinamiche di un incidente stradale, con un accettabile margine di approssimazione, sotto il profilo della dinamica effettiva e delle relative responsabilità.
Dopo aver accompagnato a casa la mamma e la zia a Francenigo Federica stava rientrando nella sua abitazione, a Maron di Brugnera, nel Pordenonese. L'incidente non aveva avuto testimoni oculari. Il pm Daniela Brunetti ha aperto un procedimento penale per il reato di omicidio stradale iscrivendo nel registro degli indagati la ventiquattrenne di Silea, E.T., che guidava la Volkswagen Tiguan scontratasi frontalmente in via per Brugnera con la Kia guidata dalla vittima.
Il Sostituto Procuratore, inoltre, ha ritenuto necessario procedere ad accertamenti tecnici non ripetibili per ricostruire con esattezza la dinamica, le cause e le responsabilità del terribile schianto, nominando a tal fine come proprio consulente tecnico l'ingegner Enrico Bellomo: l'incarico è stato conferito mercoledì 18 agosto, negli uffici giudiziari di viale Verdi.
I familiari di Federica Scottà, che ha lasciato l'anziana mamma, la sorella e l'ex marito, per esser assistiti, attraverso il responsabile della sede di Treviso, Diego Tiso, si sono affidati a Studio3A-Valore, società specializzata nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini, che ha messo a disposizione come consulente tecnico di parte per le operazioni peritali l'ingegner Enrico Dinon, con la collaborazione dell'avvocato penalista del Foro di Treviso Andrea Piccoli.
Pio Dal Cin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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