Morta al vax point «Il siero non c'entra»

Mercoledì 12 Maggio 2021
LA PERIZIA
TREVISO «Il decesso è stato causato da problemi cardiaci: non c'è nessuna correlazione con la vaccinazione». L'Usl non potrebbe essere più netta. Non hanno lasciato margini di interpretazione i risultati dell'autopsia eseguita ieri mattina su Irma Dall'Acqua, l'anziana di 91 anni di Villorba mancata improvvisamente sabato scorso un'ora dopo aver ricevuto la seconda dose del vaccino Pfizer. «Si conferma che il decesso è stato causato da problemi cardiaci spiegano dalla direzione dell'azienda sanitaria nessuna correlazione, dunque, con la seconda dose di vaccino Pfizer che le era stata somministrata un'ora prima dell'arresto cardiocircolatorio verificatosi mentre l'anziana, in auto con la figlia, si allontanava dal centro vaccinale di Villorba».
IL DRAMMA
La 91ennne aveva ricevuto la seconda dose di Pfizer sabato mattina nella sede del Bocciodromo. Dopo aver atteso che anche la figlia venisse vaccinata, la signora era stata colta dal malore quando era già salita in macchina per rientrare a casa, ad appena un chilometro dal centro vaccinale. A quel punto la figlia ha fatto inversione per tornare immediatamente al Vax-point. L'equipe medica ha tentato di tutto per salvare l'anziana, che era già costretta a convivere con seri problemi cardiovascolari e renali. È stato posizionato anche il defibrillatore. Ma lo strumento ha rilevato per tutto il tempo un ritmo non defibrillabile. La corsa in ambulanza verso l'ospedale di Treviso non è bastata. L'Usl aveva subito escluso l'ipotesi di un collegamento con la vaccinazione. L'autopsia è stata richiesta proprio per sgomberare il campo da qualsiasi dubbio.
LO SCONTRO
Ieri è arrivata la risposta: non si è trattato di una grave reazione avversa al vaccino. E ora l'azienda sanitaria è pronta a denunciare chi ha messo pubblicamente in dubbio l'operato dei medici. Nel mirino c'è in particolare Luigi Corò, presidente del comitato Cmp a difesa del cittadino, che ha evidenziato delle perplessità sulla qualità dell'anamnesi fatta dai dottori prima di sottoporre la 91enne al richiamo con Pfizer. «O chiede scusa all'Usl e ai professionisti che lavorano ogni giorno oppure procediamo con una denuncia per diffamazione mette in chiaro il direttore generale Francesco Benazzi non è tollerabile strumentalizzare queste situazioni arrivando a dire che le cose non sono state fatte bene e di conseguenza lasciando intendere che il decesso è stato causato dal vaccino». Il comitato Cmp ha rincarato la dose sulla propria pagina Facebook. «Forse se non lo faceva (il vaccino, ndr) sarebbe ancora qua? si legge se si dovesse accertare il nesso con il vaccino, dovranno essere chiamati a rispondere tutti i responsabili: il Cmp è pronto a costituirsi parte civile anche contro chi ha inoculato il vaccino». «E invece se non arriveranno le scuse, ci costituiremo noi», replica Benazzi.
REAZIONI AVVERSE
Ad oggi nella Marca sono state registrate 5 reazioni allergiche non gravi dopo la vaccinazione anti-Covid. «Si sono tutte risolte senza particolari problemi», ha sottolineato Erminio Bonsembiante, direttore del servizio Igiene e sanità pubblica. Non è stato inserito tra queste neppure il malore che lunedì mattina ha colpito un 57enne tre quarti d'ora dopo la vaccinazione nel Campo Fiera di Godega di Sant'Urbano. Mentre stava tornando a casa in auto l'uomo ha avuto una crisi vasovagale, con sudorazione e nausea. «Non è stato necessario somministrare alcun farmaco concludono dall'Usl il paziente è stato idratato e poi ha potuto far ritorno a casa. Anche in questo caso non c'è stata alcuna correlazione tra il malessere e la vaccinazione».
M.Fav
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci