MONTEBELLUNA
Dieci giorni senza treni: avvio senza traumi. Ma Trenitalia apporta alcuni aggiustamenti. Più di qualcuno, dal 9 giugno, quando cioè è stato stoppata il servizio ferroviario sulla tratta Feltre-Castelfranco, ha rinunciato ad usare il servizio pubblico per raggiungere da Feltre, e da Montebelluna, Castelfranco. Con le corriere al posto dei treni, infatti, l'auto diventa più agevole. E più veloce. Comunque, per chi, invece, ha scelto li servizio sostitutivo, grossi disagi non ci sono stati. «A una decina di giorni dall'avvio dei servizi sostitutivi con bus tra le stazioni di Feltre e Castelfranco Veneto e fra Bassano e Camposampiero -dice una nota di Trenitalia- è possibile tracciare un primo bilancio. La programmazione dei servizi e la possibilità di usufruire degli abbonamenti anche su linee diverse, ha soddisfatto le esigenze delle persone. Non si è verificato alcun tipo di disservizio e gli appuntamenti tra autobus e treni sono sempre stai rispettati. Molti incoraggianti i dati di puntualità che si attestano su un valore complessivo del 97%». Dal 22 giugno, però, saranno attuate delle modifiche, su richiesta degli utenti. In tal modo, anche coloro che arrivano dalle stazioni di Belluno, Sedico, Santa Giustina, Feltre, Alano di Piave, Cornuda e Montebelluna potranno arrivare a Padova nella prima mattina. In particolare, sono stati modificati gli orari die VE 557 e VE559 (quest'ultimo prolungato da Belluno. In tal modo, a Castelfranco i viaggiatori che utilizzano il bus VE557 potranno prendere il treno delle ore 6.39 con arrivo a Padova alle 7.14, mentre i viaggiatori sul bus VE559 troveranno corrispondenza a Montebelluna con il treno delle 6.28 per Treviso (arrivo ore 6.52) e a Castelfranco con il treno delle 7.09 per Padova. Ovviamente, il tutto dovrebbe ritornare alla normalità in settembre, in concomitanza con l'inizio delle scuole. Quando, per lo meno nel tratto Castelfranco-Montebelluna, dovrebbero essere ultimati i lavori relativi all'elettrificazione della linea.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Dieci giorni senza treni: avvio senza traumi. Ma Trenitalia apporta alcuni aggiustamenti. Più di qualcuno, dal 9 giugno, quando cioè è stato stoppata il servizio ferroviario sulla tratta Feltre-Castelfranco, ha rinunciato ad usare il servizio pubblico per raggiungere da Feltre, e da Montebelluna, Castelfranco. Con le corriere al posto dei treni, infatti, l'auto diventa più agevole. E più veloce. Comunque, per chi, invece, ha scelto li servizio sostitutivo, grossi disagi non ci sono stati. «A una decina di giorni dall'avvio dei servizi sostitutivi con bus tra le stazioni di Feltre e Castelfranco Veneto e fra Bassano e Camposampiero -dice una nota di Trenitalia- è possibile tracciare un primo bilancio. La programmazione dei servizi e la possibilità di usufruire degli abbonamenti anche su linee diverse, ha soddisfatto le esigenze delle persone. Non si è verificato alcun tipo di disservizio e gli appuntamenti tra autobus e treni sono sempre stai rispettati. Molti incoraggianti i dati di puntualità che si attestano su un valore complessivo del 97%». Dal 22 giugno, però, saranno attuate delle modifiche, su richiesta degli utenti. In tal modo, anche coloro che arrivano dalle stazioni di Belluno, Sedico, Santa Giustina, Feltre, Alano di Piave, Cornuda e Montebelluna potranno arrivare a Padova nella prima mattina. In particolare, sono stati modificati gli orari die VE 557 e VE559 (quest'ultimo prolungato da Belluno. In tal modo, a Castelfranco i viaggiatori che utilizzano il bus VE557 potranno prendere il treno delle ore 6.39 con arrivo a Padova alle 7.14, mentre i viaggiatori sul bus VE559 troveranno corrispondenza a Montebelluna con il treno delle 6.28 per Treviso (arrivo ore 6.52) e a Castelfranco con il treno delle 7.09 per Padova. Ovviamente, il tutto dovrebbe ritornare alla normalità in settembre, in concomitanza con l'inizio delle scuole. Quando, per lo meno nel tratto Castelfranco-Montebelluna, dovrebbero essere ultimati i lavori relativi all'elettrificazione della linea.
