«Mia madre, uccisa da un pirata»

Domenica 10 Novembre 2019
«Mia madre, uccisa da un pirata»
CASTELFRANCO
«Ho perso mia madre e mia sorella è ferita, per fortuna in modo lieve. Sono stravolto dal dolore. Non ci posso credere. Sono partite da casa insieme. Erano allegre. Sarebbero andate a trovare la cugina. E mia madre non tornerà mai più a casa. Uccisa da un pirata della strada. Ora, chiedo solo giustizia». Marco, ieri era all'ospedale di Castelfranco. Aveva appena ricevuto la notizia che la mamma Graziella Geremia, 74 anni di Rossano Veneto dove abita in via Trento, era stata falciata da un'auto. Che poi è fuggita. E la sorella Marta Brunello 42 anni si era vista strappare la madre da sotto braccio, lungo via dei Carpani, a Castelfranco. E cadendo si era rotta il setto nasale, medicato al pronto soccorso dell'ospedale di Castelfranco.
LA DINAMICA
L'unico testimone del terribile incidente è un automobilista che si è fermato a prestare soccorso alle due donne. «Probabilmente al volante dell'auto pirata c'era una donna -ha spiegato alla Polizia stradale - e l'auto che mi aveva appena superato mi sembrava una Fiat Punto di colore chiaro. Ma non sono del tutto sicuro, anche perché ormai era buio». E aggiunge, ancora: «Stavo andando in macchina nella stessa direzione. Procedevo a circa 60km all'ora, quando mi ha sorpassato questa auto chiara, probabilmente una Fiat Punto. Forse andava a più di 70 chilometri orari, mentre il quel tratto c'è un segnale di 50 km all'ora. Ha investito la donna e poi è fuggita».
Infatti l'incidente è successo alle 17.50 in via dei Carpani, strada che porta verso l'ospedale a quattro corsie. Sul posto oltre ai sanitari del Suem 118 di Castelfranco sono intervenuti la Polizia stradale di Treviso e Castelfranco e gli agenti della Polizia locale per la viabilità. Via dei Carpani infatti è stata chiusa al traffico fino a dopo le 21 per permettere agli agenti di recuperare i pezzi dell'auto pirata che servono per rintracciarla.
IL DOLORE
«Non so molto - dice, ancora, Marco - So, soltanto, che mia madre e mia sorella camminavano lungo la carreggiata quando un'auto, che rientrava da un sorpasso, ha investito mia madre. Poi è scappata. Come è possibile? Devono prendere questo automobilista irresponsabile». E, con la voce rotta dal dolore: «Siamo in attesa di avere informazioni. Non vogliamo essere solo disperati. Abbiamo perso la mamma. E chiediamo giustizia».
La polizia stradale è sulle tracce del pirata. In strada sono rimasti molti pezzi dell'auto, compreso anche lo specchietto. Inoltre, ci sono anche due telecamere di videosorveglianza in zona che sono state acquisite e che vengono analizzate e altre telecamere sono posizionate all'inizio di via dei Carpani e verso Salvarosa. E proprio gli agenti della Polstrada invitano il pirata a costituirsi per non aggravare la sua posizione.
Gabriele Zanchin
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