Mezzo chilo di marijuana in casa: arrestato studente pusher

Giovedì 18 Luglio 2019
SAN ZENONE
I carabinieri lo stavano tenendo d'occhio da qualche giorno. Avevano ricevuto alcune segnalazioni riguardanti il via vai sospetto di giovani nella zona di Liedolo, dove i ragazzi facevano spola per acquistare, questo era il sospetto, dello stupefacente. La conferma di quanto ipotizzato dai residenti è arrivata martedì sera, quando i carabinieri di San Zenone degli Ezzelini, assieme ai colleghi del Nor di Castelfranco, hanno effettuato un servizio in borghese nella zona. I militari, osservata la situazione, hanno fermato un ragazzo che mai avevano visto prima, un 19enne finora sconosciuto alle forze dell'ordine, trovandolo in possesso di alcune dosi di marijuana. Si trattava solo dell'inizio: i carabinieri hanno infatti proceduto alla perquisizione domiciliare del ragazzo, che abita in un edificio annesso, ma isolato, da quello dei genitori, a San Zenone. Qui è spuntato altro mezzo chilo di stupefacente oltre a circa mille euro in contanti. Quanto basta per far scattare l'arresto nei confronti del ragazzo.
SOTTO OSSERVAZIONE
Il 19enne, D.E. le sue iniziali, era attivo in tutta la zona della Pedemontana dove, stando ai riscontri dei militari dell'Arma, incontrava i suoi giovani clienti, da Onè di Fonte a Castelfranco. Martedì sera però si trovava non lontano da casa, in una zona isolata di Liedolo, dove aveva dato appuntamento ad alcuni ragazzi. In tasca alcuni grammi di marijuana, sostanza che probabilmente aveva acquistato in compravendita, trattenendone una parte anche per sè. I carabinieri sono quindi intervenuti sottoponendolo a un primo controllo, dopo il quale è scattata, come di rito, la perquisizione domiciliare, conclusa con l'arresto nei confronti del giovane per possesso ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
LA PERQUISIZIONE
Nell'abitazione del 19enne i militari dell'Arma hanno ritrovato la scorta di marijuana che il ragazzo, attualmente in cerca di occupazione, si era procurato in vista dell'estate. Non c'erano solo i 500 grammi di stupefacente, suddivisi in diverse buste di plastica del peso di 50 o 100 grammi ciascuna, ma pure tutti gli strumenti che fanno parte del classico kit del pusher: dal bilancino di precisione ai grinder fino a una macchinetta per il sottovuoto. Il materiale è stato subito posto sotto sequestro e, al termine del controllo, proseguito in caserma, il 19enne è stato posto in stato d'arresto. Il giovane, su disposizione della Procura, alla luce della sua fedina penale finora immacolata, è stato subito rimesso in libertà in attesa della direttissima che lo vedrà davanti al giudice nei prossimi giorni. I carabinieri della compagnia di Castelfranco hanno specificato che i controlli contro il consumo e lo spaccio di sostanze stupefacenti continueranno massicci per tutta l'estate.
Alberto Beltrame
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci