«Meno parcheggi e più ciclabili»: la proposta di Sant'Antonino

Domenica 18 Marzo 2018
VIABILITÀ
TREVISO Il tragitto in auto dalla Chiesa Votiva al centro è di circa 8 minuti. Che, negli orari di punta, salgono a 40. Le preoccupazioni su cosa potrà avvenire nei prossimi anni, alla luce del progetto di portare il parco stalli a 3000 (i 2000 già esistenti + i 1000 in contropartita per la Cittadella della salute) sono fondate. A sostenerlo l'associazione Salvaguardia Ambiente Treviso e Casier Onlus presieduta da Roberto Rasera. «L'amministrazione Manildo ha recepito alcune delle nostre istanze- dice Rasera-. Bene la ciclabile dalla chiesa di Sant'Antonino alle scuole Carrer. Come positiva è la contrarietà del sindaco al completamento del Terraglio Est. Tuttavia restano altri nodi da affrontare perchè il quartiere, in futuro, non venga soffocato dal traffico».
IN BICICLETTA
L'associazione affronta il tema della ciclabile che sarà realizzata con una parte dei dividendi Save. «È un'opera utilissima per il quartiere. Non vorremmo diventasse uno spezzone monco, in coda e in testa. Secondo noi la pista va prolungata di 2 km fino ai Laghetti Verdi a Casier». Il potenziamento della mobilità lenta è uno dei temi cari alla giunta Manildo. «Nel Piano delle opere è stato inserito il potenziamento del tratto di Restera opposto al fiume. Noi chiediamo una passerella sul Sile da Ponte della Gobba e via Polveriera. Insieme all'altra ciclabile verrebbe così creato un percorso continuo Casier, S.Antonino-Ospedale-Ponte della Gobba- Centro storico». Sempre in tema di ciclabili (sul modello della bicipoletana di Pesaro) l'associazione ipotizza di colorare le diverse piste e farle diventare linee di un immaginario reticolato di mobilità lenta.
IL TRAFFICO
L'altro macrotema è quello che investe traffico e parcheggi. «La soluzione, sperimentata in Europa per aziende che superino le 2000 unità, è studiare un piano di mobilità casa/lavoro per i dipendenti Usl». Negli Usa le aziende incentivano i dipendenti che vanno al lavoro su due ruote con feed giornalieri fino a 10 euro. «Qui invece si realizzano parcheggi sovradimensionati come quello da mille posti (inesorabili attrattori di traffico) a servizio della cittadella della salute. Noi chiediamo una decurtazione del 40%, visto che Mon si collocherà in via Polveriera». E infine c'è il nodo Terraglio Est. «Ad aprile ripartirà una campagna scientifica di monitoraggio da via Peschiere al centro di Dosson, per quantificare il nuovo flusso alla luce dell'apertura dell'ultimo tratto di Terraglio Est». Anche su questo Salvaguardia Ambiente Treviso e Casier onlus promuove Manildo. «È stato l'unico ad aprire una discussione seria per cercare una soluzione alla liberalizzazione del tratto dell'A27».
Elena Filini
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