LUTTO
TREVISO La Marca e il l'Italia piangono e uno dei musicisti più eccentrici, bravi e professionalmente capaci degli ultimi 50 anni. Stroncato da un malore in casa nella notte se ne è andato il batterista Orazio De Salvo. Aveva 71 anni e, per tantissimi anni, è stato un punto di riferimento nel panorama musicale della Marca. Era molto apprezzato in Italia e e all'estero, dove veniva spesso chiamato per partecipare a jam session con artisti di fama internazionale. Orazio De Salvo era il classico musicista a tutto tondo che accompagnava l'esibizione con un gruppo internazionale a quella per pochi amici in un locale di tendenza della provincia italiana.
Oggi, alle 15 nella chiesa del quartiere di San Liberale a Treviso, sarà celebrato il rito funebre d'addio all'artista. Orazio De Salvo, batterista e percussionista, aveva la musica nel sangue ed era noto per la bravura con la quale sapeva entrare in sintonia con gli altri musicisti. La sua morte, avvenuta improvvisamente nella notte tra giovedì e venerdì santo nella abitazione, ha lasciato tutti sgomenti. Una perdita per il mondo della musica, non solo trevigiana, che deve dare l'addio a un musicista della vecchia guardia e che aveva conquistato un mondo difficile dopo gli studi musicali a Venezia. Orazio De Salvo ha tenuto migliaia di concerti in Italia e all'estero. Tra le sue esibizioni più conosciute e apprezzate quelle al mitico Nilo Blu, ma non solo. Aveva collaborato, ottenendo grande apprezzamento dai fan e dalla critica, con vari gruppi come Da Da ed tanti artisti, in Italia e all'estero, tra i quali il chitarrista Tolo Marton. Era stato anche agente della Rca ed aveva gestito dei locali e ristoranti come i Nonni busieri a Sant'Artemio. Lascia la compagna Patrizia, i figli Debora, Emiliano, Christian e la sorella Lia.
Michele Miriade
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA TREVISO La Marca e il l'Italia piangono e uno dei musicisti più eccentrici, bravi e professionalmente capaci degli ultimi 50 anni. Stroncato da un malore in casa nella notte se ne è andato il batterista Orazio De Salvo. Aveva 71 anni e, per tantissimi anni, è stato un punto di riferimento nel panorama musicale della Marca. Era molto apprezzato in Italia e e all'estero, dove veniva spesso chiamato per partecipare a jam session con artisti di fama internazionale. Orazio De Salvo era il classico musicista a tutto tondo che accompagnava l'esibizione con un gruppo internazionale a quella per pochi amici in un locale di tendenza della provincia italiana.
Oggi, alle 15 nella chiesa del quartiere di San Liberale a Treviso, sarà celebrato il rito funebre d'addio all'artista. Orazio De Salvo, batterista e percussionista, aveva la musica nel sangue ed era noto per la bravura con la quale sapeva entrare in sintonia con gli altri musicisti. La sua morte, avvenuta improvvisamente nella notte tra giovedì e venerdì santo nella abitazione, ha lasciato tutti sgomenti. Una perdita per il mondo della musica, non solo trevigiana, che deve dare l'addio a un musicista della vecchia guardia e che aveva conquistato un mondo difficile dopo gli studi musicali a Venezia. Orazio De Salvo ha tenuto migliaia di concerti in Italia e all'estero. Tra le sue esibizioni più conosciute e apprezzate quelle al mitico Nilo Blu, ma non solo. Aveva collaborato, ottenendo grande apprezzamento dai fan e dalla critica, con vari gruppi come Da Da ed tanti artisti, in Italia e all'estero, tra i quali il chitarrista Tolo Marton. Era stato anche agente della Rca ed aveva gestito dei locali e ristoranti come i Nonni busieri a Sant'Artemio. Lascia la compagna Patrizia, i figli Debora, Emiliano, Christian e la sorella Lia.
Michele Miriade
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