Lutto per Aldo Serena si è spento papà Dario

Domenica 26 Agosto 2018
MONTEBELLUNA
Dario Serena era uno del Sasso, il soprannome dato ai residenti di Mercato Vecchio. Un uomo tutto di un pezzo dalla grande forza fisica. Ma di fronte alla malattia che si era manifestata nel febbraio scorso non ce l'ha fatta e si è spento, accudito dai familiari, ieri mattina nella sua abitazione di Montebelluna. Dario Serena aveva 83 anni ed era il padre di Aldo Tonino Serena giocatore uscito dal vivaio del calcio Montebelluna e poi approdato in importanti società come il Como, la Juventus, il Torino, il Milan e l'Inter.
IL RITRATTO
Persona discreta ma nello stesso tempo orgogliosa del successo del figlio, Dario per moltissimi anni aveva realizzato scarpe in un laboratorio di Mercato Vecchio che gestiva assieme al cognato Renzo Gaio. Amava il suo lavoro che seguiva sempre con particolare perizia. Negli anni il laboratorio era cresciuto diventando un'azienda, aumentando il volume degli affari e il numero dei dipendenti. Una volta andato in pensione, aveva trovato il tempo necessario per dedicarsi alla caccia, sua grande passione. Era stato tra i promotori del Quagliodromo di Mercato Vecchio realizzando uno spazio apposito da dedicare all'addestramento dei cani. «Trascorreva tutto il tempo libero - spiega il figlio Aldo Serena - con i suoi amati cani, setter e bracchi, che curava con la massima attenzione. Non era un vero e proprio cacciatore, perchè rispettava l'ambiente e aveva deciso di non sparare un colpo».
GLI INCARICHI
Ma aveva assunto nel settore venatorio importanti incarichi come quelli di presidente della Riserva dell'ambito di caccia montelliano e della Federcaccia. «Persona precisa e attenta si era rivelato un grande leader» dice il figlio. Nel febbraio 2018 aveva iniziato a manifestare i primi problemi di salute. Si era immediatamente sottoposto a tutti i controlli medici affidandosi al professor Maccatrozzo del reparto di urologia all'ospedale di Treviso. In quel reparto gli avevano svelato la natura della sua malattia, che aveva affrontato con grande coraggio. Ma il male ormai era a uno stadio troppo avanzato. Il tentativo di operarlo alla prostata si era rivelato inutile.
«Ringrazio il personale del servizio di assistenza domiciliare - spiega Aldo Serena - persone sensibli e di una umanità straordinaria». I funerali si svolgeranno domani alle 11 nel Duomo di Montebelluna. Dario lascia la moglie Maria, i figli Aldo e Daria, la nuora Cristina e gli amati nipoti Mattia, Giorgio e Giulio.
Luciano Beltramini
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