Lupi, allevatori sotto attacco «Indennizzi veloci e totali»

Mercoledì 11 Luglio 2018
Lupi, allevatori sotto attacco «Indennizzi veloci e totali»
CRESPANO
Firmato l'accordo tra Regione, Coldiretti, associazione allevatori, consorzi tutela formaggio per contrastare il fenomeno predatorio dei lupi sul Massiccio del Grappa e sulla montagna veneta. Copertura dei danni totale per gli allevatori interessati e si apre anche a un possibile abbattimento dei lupi. Questi in sintesi gli aspetti principali previsti.
NUOVO PROTOCOLLO
«Aspettiamo di vedere i fatti- dice titubante Giovanni Raccanello di Crespano che gestisce alcune maghe sul versante trevigiano del Massiccio (solo qualche giorno i lupi hanno attaccato il suo bestiame in quota) -speriamo possa essere così ma sino ad ora abbiamo assistito a tante promesse. Ma perché al tavolo non c'erano anche i malgari? Perché continuano a lasciarci fuori da queste trattative?».
DATI DRAMMATICI
Trattative che ieri mattina sono partite proprio analizzando i dati drannatici del 2017 e quelli poco incoraggianti del 2018 relativamente agli attacchi dei lupi in Veneto. Sono stati 163 gli eventi predatori da parte dei lupi, 357 le vittime (115 bovini, 219 ovi-caprini, 21 asini e 2 di altre specie). Per quanto riguarda il 2018, al 30 giugno sono già 43 le denunce degli allevatori veneti: 17 in provincia di Belluno, 4 in quella di Treviso, 9 in quella di Vicenza e 13 in provincia di Verona. Lo ha sottolineato l'assessore regionale all'Agricoltura Giuseppe Pan a Palazzo Balbi proprio in occasione della firma del protocollo d'intesa. «Con questi numeri- spiega Raccanello- non capisco perché non si debba adottare le iniziative che prendono in tutta Europa e cioè quella di abbattere il lupo nel momento in cui attacca il bestiame».
LE INIZIATIVE
  Pan, sottolineando che il problema sta diventando sempre più rilevante con forte disagio fra gli allevatori ha elencato alcune azioni portate avanti in questi mesi e altre che partiranno. Intanto la copertura del 100% del danni subiti da parte dell'allevatore con erogazioni veloci. Nell'ambito del progetto Wolfalps, ormai concluso, sono stati consegnati 10 cani pastori maremmano abruzzesi, acquistati 180 recinti elettrificati che si sono aggiunti ai 20 già acquistati nel corso del 2016. A febbraio è stato approvato un bando regionale da 200mila euro per l'acquisto di recinzioni. Con un provvedimento di aprile, è stata richiesta la modifica del Programma di Sviluppo Rurale per introdurre una misura finalizzata alla prevenzione dei danni da fauna selvatica (tra cui i grandi carnivori) con una dotazione di un milione di euro per attività da effettuarsi nel 2019 e 2020. Inoltre 4 milioni per attuare la guardiania notturna con possibilità di occupare soggetti svantaggiati.
L'ABBATTIMENTO
Un'apertura in questo senso dall'assessore Pan ma a certe condizioni: «Qualora non siano state garantire adeguate misure alternative», sollecitando inoltre il nuovo governo ad approvare e rendere operativo il piano di gestione del lupo, che preveda anche la possibilità di contenere la popolazione alpina' del grande carnivoro.  «Con il piano di controllo serrato si può passare alla fase successiva: quella dell'abbattimento. Firmiamo questo protocollo concordato con la Regione perché rappresenta finalmente una prima risposta agli allevatori», ha detto Martino Cerantola presidente di Coldiretti.
Gabriele Zanchin
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