CORNUDA
Sessant'anni e non sentirli. Anzi. Sono quelli che ha festeggiato l'84enne (quasi 85) Luigi Rossetto, sposato dal 1960 con Laura, e padre di due figli. I 60 anni sono quelli del compleanno della gioielleria che, il lontano 18 aprile 1958, aprì i battenti Piazza Marconi a Cornuda. E per Luigi è stata una grande festa. Inizialmente la gioielleria si trovava sul lato opposto della piazza: si trattava di una bottega artigiana di modeste dimensioni, con una piccola vetrina. Dopo 11 anni di duro lavoro, nel 1969, il negozio si trasferì nella sede attuale. Un anno dopo l'apertura alla gestione dell'attività si unì la moglie Laura e, nel 1980, anche la figlia Mirna. A 60 anni dall'apertura Luigi e Laura, nonostante l'età e i piccoli acciacchi, stanno continuando a lavorare a tempo pieno. Sono in negozio ogni giorno, dall'apertura alla chiusura. Luigi, in prima persona, si occupa delle riparazioni, sia dei gioielli che degli orologi. Luigi ha imparato il mestiere di orafo a Treviso, apprendista nella bottega dell'incisore e scultore Memi Gasparini, dove lavorò per oltre dieci anni. Oltre a lavoro e famiglia, ha due passioni: il ciclismo e la montagna. (Ro)
© RIPRODUZIONE RISERVATA Sessant'anni e non sentirli. Anzi. Sono quelli che ha festeggiato l'84enne (quasi 85) Luigi Rossetto, sposato dal 1960 con Laura, e padre di due figli. I 60 anni sono quelli del compleanno della gioielleria che, il lontano 18 aprile 1958, aprì i battenti Piazza Marconi a Cornuda. E per Luigi è stata una grande festa. Inizialmente la gioielleria si trovava sul lato opposto della piazza: si trattava di una bottega artigiana di modeste dimensioni, con una piccola vetrina. Dopo 11 anni di duro lavoro, nel 1969, il negozio si trasferì nella sede attuale. Un anno dopo l'apertura alla gestione dell'attività si unì la moglie Laura e, nel 1980, anche la figlia Mirna. A 60 anni dall'apertura Luigi e Laura, nonostante l'età e i piccoli acciacchi, stanno continuando a lavorare a tempo pieno. Sono in negozio ogni giorno, dall'apertura alla chiusura. Luigi, in prima persona, si occupa delle riparazioni, sia dei gioielli che degli orologi. Luigi ha imparato il mestiere di orafo a Treviso, apprendista nella bottega dell'incisore e scultore Memi Gasparini, dove lavorò per oltre dieci anni. Oltre a lavoro e famiglia, ha due passioni: il ciclismo e la montagna. (Ro)
