Le Ztl si trasformano: saranno più grandi e a fasce orarie

Mercoledì 27 Maggio 2020
IL PROGETTO
TREVISO Il prossimo passo per rendere la città sempre più fruibile, almeno dal punto di vista dell'amministrazione, sarà mettere mano alle Zone a Traffico Limitato. Per favorire la ripartenza, questo il mantra del sindaco Mario Conte e del vice Andrea De Checchi, l'idea è quella di creare nuove ztl e con orari flessibili: «Si potrebbe arrivare ad avere più zone a traffico limitato simili a quanto già accade a San Francesco - ipotizza il vicesindaco - che restano aperte quando la gente ha necessità di muoversi per lavoro o per raggiungere le città, per poi chiudersi quando la fruibilità viene indirizzata verso altre cose». E quindi alla sera, quando le strade del centro sembrano destinate a riempirsi sempre di più di tavolini e plateatici. E non è nemmeno escluso che questa flessibilità di orario possa toccare anche le zone a traffico limitato già esistenti: negli uffici della Mobilità si stanno sperimentando vari soluzioni.
GLI ORARI
Intanto dal primo giugno gli orati delle attuali Ztl torneranno quelli soliti. Terminato il lockdown, quando vennero aperte tutte ma in un periodo in cui di auto in giro ce n'erano pochissime, ora si ritorna alla normalità. Il primo giugno quindi via Manin tornerà chiusa al traffico dalle 22 alle ore 6 tutti i giorni; San Francesco invece tornerà attiva (quindi le auto non potranno passare) dalle 22 alle 6:00 dal lunedì al venerdì e il sabato e la domenica per tutto il giorno; torneranno attive 24 su 24 anche via XX Settembre, via Cornarotta, Calmaggiore; SanLeonardo, San Parisio e via Martiri della Libertà.
L'OBIETTIVO
Il traguardo che l'amministrazione intende tagliare è rendere la città fruibile con la mobilità lenta: «Penso a una città sempre più a misura di pedone, bicicletta o frequentabile col trasporto pubblico - continua il vicesindaco - e questo lo si può raggiungere non con la politica del divieto, come fatto falla precedente amministrazione, ma mettendo sempre più nelle condizioni i cittadini di scegliere un tipo di mobilità diversa. L'idea di intervenire con nuove Ztl o allargando quelle già esistenti, va di pari passo con quella di realizzarle utilizzando il sistema delle fasce orarie. La nostra sarà una politica di graduale avvicinamento al nostro obiettivo».
P. Cal.
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