LE REAZIONI
Sindaci picchiati, l'Anci Veneto interviene sulla vicenda del sindaco di Caerano San Marco Gianni Precoma aggredito sabato scorso mentre tentava di convincere una famiglia nomade a sgomberare l'area di via dell'Artigianato esprimendo la propria solidarietà. «Si tratta di episodi vergognosi commenta la presidente Maria Rosa Pavanello in una nota che nulla hanno a che fare con i valori delle nostre comunità. Condanniamo con fermezza l'accaduto, è assurdo che un primo cittadino venga aggredito soltanto perché intende far rispettare le regole della legalità». E poi il monito: «Nelle ultime settimane sono numerosi gli episodi che hanno coinvolto i sindaci per motivi diversi. Si sta creando un clima che non fa bene alla democrazia e che rischia di allontanare i cittadini dall'impegno pubblico».
LA VICINANZA
«Precoma è una vittima del sistema - esprime la sua vicinanza il sindaco di Codognè Roberto Bet -: è un amministratore che con coraggio e senza risorse ha cercato di fare il suo dovere mettendo a rischio la propria incolumità. Durante il mio mandato per allontanare un gruppo di nomadi che non volevano andarsene ho dovuto incontrare e trattare con il loro capo. Ricordo ancora che mi fece sedere al suo tavolo nascosto dietro una carovana attorniato dai suoi scagnozzi. Fortunatamente ero accompagnato dal comandante dei vigili. Questo episodio evidenzia ancora una volta quanto sia urgente potenziare la polizia urbana e dare ai Sindaci le risorse necessarie».
LA CRITICA
«Salvini e Zaia attacca invece l'ex parlamentare Pd Laura Puppato dichiarano vicinanza ma non si prendono nessun impegno a risolvere, come se i problemi si potessero eludere all'infinito lasciando soli i sindaci, i quali dovrebbero essere invece supportati dalle forze dell'ordine in casi di sfratto o allontanamento».
F.F.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Sindaci picchiati, l'Anci Veneto interviene sulla vicenda del sindaco di Caerano San Marco Gianni Precoma aggredito sabato scorso mentre tentava di convincere una famiglia nomade a sgomberare l'area di via dell'Artigianato esprimendo la propria solidarietà. «Si tratta di episodi vergognosi commenta la presidente Maria Rosa Pavanello in una nota che nulla hanno a che fare con i valori delle nostre comunità. Condanniamo con fermezza l'accaduto, è assurdo che un primo cittadino venga aggredito soltanto perché intende far rispettare le regole della legalità». E poi il monito: «Nelle ultime settimane sono numerosi gli episodi che hanno coinvolto i sindaci per motivi diversi. Si sta creando un clima che non fa bene alla democrazia e che rischia di allontanare i cittadini dall'impegno pubblico».
LA VICINANZA
«Precoma è una vittima del sistema - esprime la sua vicinanza il sindaco di Codognè Roberto Bet -: è un amministratore che con coraggio e senza risorse ha cercato di fare il suo dovere mettendo a rischio la propria incolumità. Durante il mio mandato per allontanare un gruppo di nomadi che non volevano andarsene ho dovuto incontrare e trattare con il loro capo. Ricordo ancora che mi fece sedere al suo tavolo nascosto dietro una carovana attorniato dai suoi scagnozzi. Fortunatamente ero accompagnato dal comandante dei vigili. Questo episodio evidenzia ancora una volta quanto sia urgente potenziare la polizia urbana e dare ai Sindaci le risorse necessarie».
LA CRITICA
«Salvini e Zaia attacca invece l'ex parlamentare Pd Laura Puppato dichiarano vicinanza ma non si prendono nessun impegno a risolvere, come se i problemi si potessero eludere all'infinito lasciando soli i sindaci, i quali dovrebbero essere invece supportati dalle forze dell'ordine in casi di sfratto o allontanamento».
F.F.
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