LE REAZIONI
RIESE Sukhraj Rathor, il ragazzo con il turbante, mancherà

Martedì 22 Ottobre 2019
LE REAZIONI
RIESE Sukhraj Rathor, il ragazzo con il turbante, mancherà a tutti e nel cordoglio si uniscono due comunità. Quella di Riese Pio X dove viveva con la sua famiglia e quella di Castelfranco, dove da poco più di un mese, frequentava il primo anno dell'istituto tecnico Barsanti. «Era un bravo ragazzo, ben integrato e con ottimi voti a scuola», lo ricorda il primo cittadino di Riese, Matteo Guidolin. Impossibile non notarlo, nella gioia dei suoi 14 anni. Si faceva notare anche perché portava con grande orgoglio in testa un turbante colorato, segno tangibile di una fede profonda nella religione Sikh. Anche ieri ne indossava uno di colore blu. «Era l'unico ragazzo Sikh che frequentava fino allo scorso anno la scuola media di Riese afferma Guidolin Era un ragazzo molto educato e gentile. Anche le professoresse lo ricordano così tanto che era l'unico studente per il quale avevano proposto il dieci in condotta». La bravura a scuola di Sukhraj era iniziata già all'asilo, si era intensificata alle elementari che gli avevano gettato le basi per conoscere le fondamenta della lingua italiana, ha proseguito con le medie ed ora era iniziato da poco più di un mese nell'istituto tecnico Barsanti di Castelfranco dove aveva già portato a casa risultati positivi. I Rathor originari dell'India, dopo la nascita a Cremona del primogenito Harminder, si erano trasferiti proprio a Riese dove, nel 2005, nel vicino ospedale di Castelfranco, è nato Sukhraj. «Una famiglia ben inserita e integrata nella comunità», sottolinea il sindaco evidenziando anche come lo stesso Sukhraj aveva in più occasioni preso parte alla vita della cittadina unendosi agli spettacoli teatrali organizzati dalla scuola media e anche in un paio di incontri e conferenze. E, proprio a Riese, Sukhraj aveva anche iniziato a coltivare la passione per il calcio con la squadra locale. «Era davvero un bravo ragazzo, molto impegnato. Quanto successo è una tragedia. Tutta l'amministrazione e i cittadini sono vicini a questa famiglia che nei prossimi giorni contatterò personalmente», afferma il sindaco Guidolin. Nei minuti successivi all'accaduto, la tragica notizia è giunta anche al primo cittadino di Castelfranco, Stefano Marcon. «Non ci sono parole quando si compiono simili tragedie. Esprimo vicinanza a nome di tutta la città di Castelfranco Veneto e della Provincia di Treviso alla famiglia. Una disgrazia che lascia amareggiati», ha detto Marcon. (l.ru)
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Ultimo aggiornamento: 05:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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