LE REAZIONI
«È la prova che in Veneto i controlli ci sono e funzionano:

Giovedì 13 Maggio 2021
LE REAZIONI «È la prova che in Veneto i controlli ci sono e funzionano:
LE REAZIONI
«È la prova che in Veneto i controlli ci sono e funzionano: il caporalato è una piaga presente anche nelle nostre campagne su cui continueremo a vigilare». Così l'assessore regionale all'agricoltura Federico Caner ha commentato la notizia del doppio arresto da parte dei carabinieri. E al suo plauso si è aggiunta non solo la politica, tramite gli altri assessori veneti Elena Donazzan e Manuela Lanzarin, ma anche Coldiretti e Fai Cisl.
IN REGIONE
«Per evitare il ripetersi di situazioni come questa aggiunge Caner bisogna che l'attenzione sia massima da parte di tutti e in modo particolare da chi opera nel mondo agricolo. Queste attività rischiano di penalizzare il lavoro dei nostri imprenditori che lavorano nel rispetto delle regole e dei diritti dei lavoratori». Proprio per prevenire e combattere fenomeni di questo tipo la Regione a maggio 2019 è stata la prima in Italia a promuovere un protocollo d'intesa tra i propri referati al Lavoro, alla Sanità e all'Agricoltura con l'Ispettorato interregionale del lavoro, Inps, Inail, Anpal, sindacati, associazioni datoriali e rappresentanze delle cooperative per condividere le banche dati.
GLI ENTI
«La legalità e il rispetto delle regole e della dignità umana vengono prima di tutto aggiunge Coldiretti. I controlli evidenziano ancora sacche oscure dove il malaffare si insinua, per questo nell'ambito dell'intesa con la Regione è stato costituito a marzo il Comitato tecnico regionale col compito di monitorare l'attuazione di iniziative contro il caporalato, un nostro impegno che ha portato nel 2014 anche alla costituzione dell'Osservatorio contro la criminalità nell'agroalimentare». «Bene che anche nel nostro territorio vengano smascherate queste situazioni conclude Andrea Meneghel, segretario Fai Cisl Belluno Treviso. Auspichiamo che il lavoro sinergico fra Ispettorato del lavoro e forze dell'ordine porti a ridurre questo fenomeno, che viene con difficoltà denunciato dagli stessi lavoratori che sono sotto ricatto e sfruttati. Noi come sindacato continueremo a monitorare e a denunciare».
S.d.s.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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