LE REAZIONI
Se Elvira Bortolomiol rientra in Cda dopo un mandato di sosta, i due vicepresidenti Cinzia Sommariva e Giuseppe Collatuzzo erano parte (opposta) dello stesso Cda. E sul passato hanno due idee opposte. «Raccogliamo l'eredità, ma dobbiamo andare in una direzione diversa. Ci vuole un'attenzione importante alla base sociale e alla tutela della nostra differenza. Anche nel prezzo». Cinzia Sommariva soppesa le parole. Lei, che si è battuta per i viticoltori fino a far saltare il banco. Lei che insieme a Lodovico Giustiniani e agli altri 6 ribelli ha portato le istanze dei vignaioli, oggi si è detta «felice ed emozionata» nel lavorare accanto a Bortolomiol. «È il nostro mondo, costruiamo per il bene della denominazione e per chi verrà dopo di noi. Qualcuno deve pur farlo». Giuseppe Collatuzzo invece, uomo vicino all'ex presidente Innocente Nardi, ritiene che il passato sia «un buon sedimento su cui costruire». Ma la direzione oggi è la sostenibilità. «Ci ho sempre puntato e credo sia giusto investire su questo fronte». Non potrebbero essere più diversi i due vice. E c'è chi già vede la presidente in croce tra due modi diversi di intendere la denominazione. Ma oggi il dato comune c'è ed è la volontà di puntare su ciò che unisce, vale a dire il bene del Consorzio contro i personalismi. Intanto arrivano i complimenti del presidente della Regione.
IL GOVERNATORE
«Bortolomiol è la prima donna chiamata alla guida del consorzio scrive Luca Zaia- È un ulteriore e importante segno di quella che è oggi la realtà della nostra regione. Sono certo che le radici profonde nel territorio e la visione internazionale che derivano dall'esperienza imprenditoriale della neopresidente, saranno contributi essenziali al lavoro di tutela della Docg, nelle sfide del settore e per nuove affermazioni». Giangiacomo Gallarati Scotti Bonaldi esprime la soddisfazione di Confagricoltura. «Proprio la convergenza generale sul nome di Elvira Bortolomiol è dimostrazione della caratura della persona, e dell'imprenditrice. Chiuso questo lungo periodo di incertezza, siamo certi che la nuova Presidenza saprà perseguire con l'ausilio di un direttore, figura fondamentale che speriamo venga nominata presto - gli obiettivi primari del Sistema Prosecco, concentrandosi sull'ascolto delle imprese e di tutte le anime del Consorzio, per guidarlo con visione sui mercati internazionali». Infine Giuseppe Facchin di Cia Treviso: «Il nostro augurio di buon lavoro con l'auspicio che ci possa essere la massima condivisione di obiettivi e intenti». «Elvira Bortolomiol ha nelle sue mani la svolta della Docg-afferma Giorgio Polegato, presidente di Coldiretti Treviso-l'auspicio è che possa dar vita a una coesione che negli ultimi tempi è mancata e che si impegni in un'azione di promozione e tutela che il territorio merita». (el.fi.)
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© RIPRODUZIONE RISERVATA Se Elvira Bortolomiol rientra in Cda dopo un mandato di sosta, i due vicepresidenti Cinzia Sommariva e Giuseppe Collatuzzo erano parte (opposta) dello stesso Cda. E sul passato hanno due idee opposte. «Raccogliamo l'eredità, ma dobbiamo andare in una direzione diversa. Ci vuole un'attenzione importante alla base sociale e alla tutela della nostra differenza. Anche nel prezzo». Cinzia Sommariva soppesa le parole. Lei, che si è battuta per i viticoltori fino a far saltare il banco. Lei che insieme a Lodovico Giustiniani e agli altri 6 ribelli ha portato le istanze dei vignaioli, oggi si è detta «felice ed emozionata» nel lavorare accanto a Bortolomiol. «È il nostro mondo, costruiamo per il bene della denominazione e per chi verrà dopo di noi. Qualcuno deve pur farlo». Giuseppe Collatuzzo invece, uomo vicino all'ex presidente Innocente Nardi, ritiene che il passato sia «un buon sedimento su cui costruire». Ma la direzione oggi è la sostenibilità. «Ci ho sempre puntato e credo sia giusto investire su questo fronte». Non potrebbero essere più diversi i due vice. E c'è chi già vede la presidente in croce tra due modi diversi di intendere la denominazione. Ma oggi il dato comune c'è ed è la volontà di puntare su ciò che unisce, vale a dire il bene del Consorzio contro i personalismi. Intanto arrivano i complimenti del presidente della Regione.
IL GOVERNATORE
«Bortolomiol è la prima donna chiamata alla guida del consorzio scrive Luca Zaia- È un ulteriore e importante segno di quella che è oggi la realtà della nostra regione. Sono certo che le radici profonde nel territorio e la visione internazionale che derivano dall'esperienza imprenditoriale della neopresidente, saranno contributi essenziali al lavoro di tutela della Docg, nelle sfide del settore e per nuove affermazioni». Giangiacomo Gallarati Scotti Bonaldi esprime la soddisfazione di Confagricoltura. «Proprio la convergenza generale sul nome di Elvira Bortolomiol è dimostrazione della caratura della persona, e dell'imprenditrice. Chiuso questo lungo periodo di incertezza, siamo certi che la nuova Presidenza saprà perseguire con l'ausilio di un direttore, figura fondamentale che speriamo venga nominata presto - gli obiettivi primari del Sistema Prosecco, concentrandosi sull'ascolto delle imprese e di tutte le anime del Consorzio, per guidarlo con visione sui mercati internazionali». Infine Giuseppe Facchin di Cia Treviso: «Il nostro augurio di buon lavoro con l'auspicio che ci possa essere la massima condivisione di obiettivi e intenti». «Elvira Bortolomiol ha nelle sue mani la svolta della Docg-afferma Giorgio Polegato, presidente di Coldiretti Treviso-l'auspicio è che possa dar vita a una coesione che negli ultimi tempi è mancata e che si impegni in un'azione di promozione e tutela che il territorio merita». (el.fi.)
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