La svolta: parchi all'inglese

Giovedì 19 Luglio 2018
La svolta: parchi all'inglese
LA TRATTATIVA
TREVISO La suggestione rimanda ai prati all'inglese: lindi, ordinati, con l'erbetta curata, fitta e tenuta bella rasa. A Ca' Sugana quell'immagine piace tanto e vorrebbero qualcosa di simile anche a Treviso. Il momento, del resto, è quello giusto: il 17 agosto scade il contratto per la manutenzione del verde che lega il Comune al consorzio Priula e quindi a Contarina. Una partita da 2 milioni di euro per la gestione ordinaria, più altri 200mila per le spese extra: il suo rinnovo è il primo grosso scoglio per l'amministrazione Conte. La prossima settimana ci saranno i primi incontri. L'intenzione della Giunta è chiara: cercare l'accordo con il Priula, e quindi con Contarina, scandagliare tutte le possibilità, ma senza farsi prendere per il collo. Nel caso in cui le posizioni dovessero rimanere lontane ci si rivolgerebbe al libero mercato.
LA NOVITÀ
Sandro Zampese, assessore ai Lavori Pubblici, seguirà in prima persona la trattativa. E ha in mente di proporre una novità sostanziale: basta ragionare solo in base al numero di sfalci, ovvero il numero di volte in cui l'erba in parchi e aree pubbliche viene tagliata. Il prossimo contratto ruoterà invece attorno all'altezza dell'erba. «Il contatto in essere firmato dalla giunta Manildo - spiega Zampese - è scarno. A noi interessa insistere sulla qualità e sul medesimo trattamento in tutte le zone del Comune. Vogliamo anche sapere con esattezza quanti metri quadrati di verde ci sono in città, dato che pare non disponibile. Faremo delle misurazioni accurate usando le più moderne tecnologie».
Ma il capitolo degli sfalci è cruciale: «La nostra idea, su cui ci confronteremo con il Priula e Contarina, è di non fissare più un numero massimo di sfalci. Ma di chiedere che l'erba delle aree verdi abbia sempre la stessa altezza. Ovviamente la gestione di un parco dove vanno a giocare i bambini dovrà essere diversa rispetto a quella di una rotatoria o di un argine. Per ogni tipologia vogliamo individuare la giusta altezza e chiedere che venga sempre mantenuta».
La richiesta non è semplice e comporta dei rischi: «Chiamiamoli rischi d'impresa - continua Zampese - noi andremo a pagare sempre la stessa cifra: ci perdi o ci guadagni a seconda che piova molto o piova poco». Zampese ha le idee chiare e non vuole alimentare polemiche: «Noi parleremo prima con il consorzio Priula con l'obiettivo di firmare quel contratto - precisa - e sono sicuro che riusciremo a trovare un accordo per migliorare la qualità del servizio in città. Ma, se questo non dovesse accadere, cercheremo altre strade diverse da quelle del Consorzio».
STESSO TRATTAMENTO
L'altro obiettivo dichiarato è di garantire il taglio dell'erba e la potatura in tutte le zone della città, eliminando la divisione tra zone più battute e altre meno. «Non ci sono vie di serie B - garantisce Zampese - tutte le zone della città dovranno avere lo stesso trattamento del centro storico. Il prossimo contratto sarà più articolato del precedente, sono tante le cose da capire. Comunque non abbiamo fretta: iniziamo a parlare e, ritengo, sarà indispensabile concedere una proroga al contratto. Contarina quindi continuerà ad occuparsi del verde per qualche tempo oltre la scadenza del contratto».
Paolo Calia
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