La solidarietà di Manildo: «C'è un clima avvelenato»

Martedì 25 Giugno 2019
La solidarietà di Manildo: «C'è un clima avvelenato»
I COMMENTI
TREVISO Nel 2014 una busta con dell'immondizia. Poi le minacce apparse sui muri di Ca' Sugana e davanti alla sua abitazione. «Tendo a non enfatizzare queste cose, ma in quell'occasione la questura presidiò per due giorni la mia casa. Ti senti fragile, non è una bella sensazione. Per questo tutta la mia solidarietà e vicinanza oggi va a Mario». Il pensiero di Giovanni Manildo, ex sindaco di Treviso, è per Conte e i suoi. «Una brutta cosa, sintomo di un clima avvelenato. Sostegno al sindaco» conclude Manildo. Ma il supporto all'amministrazione è oggi trasversale.
LE MINORANZE
Stefano Pelloni da voce al sostegno della minoranza in consiglio comunale. «Condanniamo un gesto pericoloso di intimidazione nei confronti del Sindaco, con cui siamo vicini e solidali. Mai il confronto politico deve sfociare in intimidazioni e violenza. Adesso massimo sostegno agli investigatori affinché identifichi quanto prima i responsabili e faccia chiarezza su un episodio preoccupante. Tutto il gruppo del Partito Democratico è vicino ai dipendenti coinvolti». Mariarosa Barazza esprime la solidarietà di tutti i Comuni della provincia di Treviso. «È un atto di una violenza inaudita che ancora una volta conferma il fatto che in questo Paese, oggi più che mai, gli amministratori locali sono in prima linea. A nome personale e dell'istituzione che rappresento, esprimo grande vicinanza al sindaco Mario Conte e a tutta la sua amministrazione. Augurarsi la fine di un amministratore locale significa augurarsi la fine della comunità che rappresenta. Auspico che sia solo il gesto folle di un mitomane e che le forze dell'ordine riescano a individuarlo al più presto e ad assicuralo alla giustizia».
IL SINDACATO
Anche la Cgil condanna duramente il gesto che ieri mattina ha fatto scattare l'allarme a Ca' Sugana. «L'intimidazione è sempre vile e repellente. Nel ribadire che il confronto deve sempre essere rispettoso, pacifico e democratico, esprimiamo al Sindaco Conte la solidarietà della CGIL di Treviso». Queste le parole di Mauro Visentin alla notizia delle minacce pervenute ieri in Municipio. «Il confronto politico si fa nelle sedi istituzionali deputate e allo scoperto, nelle piazze. Questa è la democrazia. Tutte le forme di intimidazione vanno condannate con decisione. Nell'auspicio che le forze dell'ordine identifichino i responsabili ha concluso Visentin al Sindaco Conte va la nostra solidarietà per quanto accaduto».
Elena Filini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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