LA SCOMMESSA
TREVISO Nuova inaugurazione in piazza Santa Maria dei Battuti. Dopo

Mercoledì 16 Gennaio 2019
LA SCOMMESSA
TREVISO Nuova inaugurazione in piazza Santa Maria dei Battuti. Dopo un anno di chiusura riapre il bar della discordia. Questa volta si chiamerà Trust Treviso. «Vogliamo dare fiducia a questo luogo. La piazza è una magia e noi ce la metteremo tutta». Anna Paola, vicentina con esperienze a Jesolo e un locale nella periferia trevigiana e il suo collaboratore croato, apriranno all'inizio di febbraio. Il locale all'interno sarà un piccolo bistrot francese. «Colazioni, aperitivi, una selezione importante di vino ma soprattutto un giusto rapporto qualità prezzo: così vogliamo portare a Treviso tutta la nostra professionalità e la passione per questo lavoro».
I LAVORI
Le pareti color tortora, le luci calde, il legno e il ferro: così sta nascendo il nuovo spazio che ha l'obiettivo di animare una piazza bella ma difficile. «Ci hanno spiegato gli altri commercianti dei problemi con i gruppi di ragazzi. Li abbiamo anche intercettati, ma sono molto giovani. Confidiamo di instaurare un giusto rapporto». Anna Paola dice di essere stata conquistata dalla bellezza di questa parte del centro. «È un luogo di transito, con la giusta offerta credo che i clienti si affezioneranno a noi».
LA STORIA
Insomma Trust è un atto di fiducia nei confronti del potenziale della piazza. Che vuole scrollarsi di dosso le vertenze che hanno riguardato in passato questo luogo. Il bar era stato infatti aperto da Matteo Campeotto e dalla sorella, della società Al Bacaro Snc, giusto all'indomani dell'inaugurazione della piazza, nella primavera 2017. Ma tra Campeotto e i Battuti non è stato esattamente feeling. «In 7 mesi ho perso 70 mila euro. Qui la situazione è insostenibile. Con le baby gang non si riesce a lavorare». E così la prima serranda abbassata è stata proprio quella del Boffee. Sette mesi di vita e 70 mila euro di perdita. Il vulnus? Le bande di adolescenti. Poi il capitolo plateatico, che ha visto opposti Baseotto all' ex assessore Camolei. «Ho pagato 8 mila euro per 7 mesi, ho fatto regolare richiesta per il doppio ombrellone, l'ho acquistato e poi si sono accorti che era troppo impattante». La nuova gestione è intenzionata ad instaurare un clima di dialogo con gli altri esercenti e riferisce che dal Comune ha ricevuto cortesia e disponibilità. «La piazza sta crescendo e si sta anche stabilizzando come offerta. Treviso resta un luogo magico e noi cercheremo di dare il meglio, sapendo che qui i clienti sono competenti e giustamente esigenti in fatto di enogastronomia».
El.Fi
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