LA SCELTA
TREVISO I corsi di medicina, le lauree specialistiche in infermeria

Giovedì 12 Dicembre 2019
LA SCELTA
TREVISO I corsi di medicina, le lauree specialistiche in infermeria e i nuovi percorsi per operatori sanitari si svolgeranno negli spazi del nuovo ospedale e, se necessario, in quelli dell'Ordine dei medici. Le aule universitarie potrebbero quindi trovare spazio definitivo con ogni probabilità nella nuova cittadella della salute. E l'ex distretto potrebbe non servire più. D'altronde per il complesso di proprietà di Fondazione Cassamarca all'orizzonte ci sarebbero altri piani. Il presidente Luigi Garofalo non fa mistero del fatto che l'immobile sia in vendita. La novità è piuttosto che siano arrivate offerte d'acquisto. Quali? È ancora presto per parlarne, ma è un fatto che il compendio oggi abbia dei potenziali compratori esterni all'Usl.
LA NOVITÀ
«Le offerte - ha chiarito il presidente Garofalo - non provengono né da Usl né dalla Regione». Come a dire: l'ex distretto non rientra nel risiko delle facoltà. Il presidente però ribadisce. «Dovessero volere una sede, ci siederemmo al tavolo».
IL PROGETTO
La cittadella della salute del Ca' Foncello avrà un proprio polo per la formazione dei nuovi camici bianchi, oggi più che mai preziosi. E potrebbe diventare il cuore dell'intero corso di laurea in Medicina che a breve l'Università di Padova dovrebbe far sbarcare a Treviso. Il percorso è stato travagliato. Ma a quanto pare ora è stata trovata la quadra. Inizialmente, infatti, il progetto del nuovo ospedale prevedeva la costruzione di un complesso da 700 posti per la formazione dei medici nel padiglione davanti all'entrata principale del Ca' Foncello. Di seguito l'Usl della Marca ha preso in considerazione la possibilità di cancellare l'intervento per ridimensionare l'intero project financing in modo da recuperare la spesa non prevista, pari a circa 600mila euro, per la bonifica della discarica rinvenuta nel sottosuolo accanto al pronto soccorso. Adesso, però, le cose sono nuovamente cambiate. Alla fine l'azienda sanitaria ha deciso di pagare l'intervento di bonifica dei rifiuti aprendo le casse. Cioè tirando fuori i 600mila euro in questione direttamente dal proprio bilancio. Di conseguenza non è più stato necessario tagliare il maxi progetto.
LA DISCUSSIONE
Di università si è parlato a lungo anche nell'ultimo consiglio comunale. Franco Rosi (Treviso Civica) ha annunciato la richiesta di convocare una commissione monotematica: «Vogliamo capire meglio questo giro di sedi - ha spiegato - E che si parli di come far diventare Treviso città universitaria». Posizione condivisa anche da Antonella Tocchetto.
Elena Filini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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