LA NOMINA
RONCADE Domani è già troppo tardi. E lo sa bene Silvia Mion,

Giovedì 23 Gennaio 2020
LA NOMINA RONCADE Domani è già troppo tardi. E lo sa bene Silvia Mion,
LA NOMINA
RONCADE Domani è già troppo tardi. E lo sa bene Silvia Mion, business manager open innovation di H Farm, che da anni ormai si occupa di start up e nuove idee. 38 anni, trevigiana, Mion è una delle due outsider volute da Luca Zaia a rappresentare la Regione all'interno della nuova associazione Unesco. Con Marina Montedoro, direttore Coldiretti Lombardia e presidente del consiglio direttivo, poi Vincenzo Sacchet per l'Ipa (Terre alte della Marca Trevigiana), Giuseppe Maset per la Provincia, Ivo Nardi (per la Camera di Commercio) e Lodovico Giustiniani (Consorzio Docg).
«Il mio ruolo? Portare il sito Unesco sul web, con strategie attente per lo sviluppo delle attività» spiega. «È il territorio in cui sono cresciuta. Sono orgogliosa che la bellezza di queste colline sia oggi patrimonio dell'Umanità e sono felice di portare le mie competenze». Mion, che ha fatto ieri mattina il suo debutto ufficiale, ha le idee chiare. «C'è bisogno di innovazione per fare il grande salto».
IL CAMBIAMENTO
Il suo lavoro è insegnare come portare il cambiamento all'interno delle aziende. Si chiama opening innovation. Silvia è arrivata a H Farm, l'incubatore di nuove start-up, di Ca' Tron, durante la tesi di laurea. «Sono arrivata con il lancio della piattaforma Zoopa. Mi sono avvicinata a H Farm e Zooppa per raccogliere materiale sulla mia tesi, facevo interviste sul tema della collaborative innovation, e ci sono rimasta». Zoopa è una piattaforma per la creazione di contenuti creativi. Attorno al sito è stata sviluppata una community di utenti composta da professionisti della comunicazione che devono rispondere alle necessità dei clienti. Zoopa però non organizza solo contest: è una community di creativi che risolve le necessità delle aziende. «La start-up è cresciuta in H Farm, che ci ha aiutato ad uscire dai confini italiani per due ragioni: ricerca di investimenti e aziende oltreoceano; il nostro modello interessa molto il mercato americano come tipo di progetto. Ha portato a un beneficio enorme visto che ha due sedi: Seattle e Usa, e ora un ufficio comunicazione su Londra». Intende quindi spingere su processi digitali anche per la nuove associazione Unesco. La sua idea? «Dobbiamo stare sempre incollati alle novità alle evoluzioni. Ma soprattutto dobbiamo sviluppare il germe dell'innovazione in ogni organismo di cui facciamo parte». Grazie a Mion il sito Unesco vuole partire con un progetto di digital transformation.
MODULO FORMATIVO
«Credo sia importante aver voluto la presenza di due manager -dice Zaia- la presidente Montedoro, profonda conoscitrice del mondo dell'agricoltura, e la dottoressa Mion, esperta di digital marketing». Il presidente della Regione ha sottolineato l'apertura di un nuovo modulo formativo promosso da Confcommercio. Si intitola: diventare ambasciatore Unesco e partirà il 17 febbraio sia a Pieve di Soligo che a Valdobbiadene. Questo primo modulo vede, in cattedra, i formatori delle Langhe, zona che ha già vissuto l'esperienza Unesco. «Abbiamo voluto inserirci in un percorso più ampio il cui obiettivo è quello di attuare uno sviluppo socio economico integrato - spiega il presidente Federico Capraro- Ciascun imprenditore, quindi, deve uscire dalla dimensione puntiforme della propria impresa per trascendere ad una visione più ampia, nella quale è il paesaggio, ossia il territorio, ad essere impresa». (e.f.)
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