LA FOTOGRAFIA
TREVISO Tenendo come parametro di riferimento l'Irpef, i residenti

Domenica 8 Dicembre 2019
LA FOTOGRAFIA
TREVISO Tenendo come parametro di riferimento l'Irpef, i residenti di Treviso presentano un reddito medio annuo di 27.755,61 euro. Nettamente più alto della media provinciale che si attesta a 22.072,03 euro; a quella regionale con 21.863,73 euro e nazionale che scende a 20.668,89 euro. Questa l'istantanea sullo stato economico della popolazione fissata nel Dup (Documento unico di programmazione) che accompagna il bilancio di previsione 2020/2022. I dati demoscopici rimandando l'immagine di una città mediamente benestante, con un'età media in progressivo aumento, dove la popolazione anziana sta inesorabilmente superando quella più giovane e che trova nuova linfa dalla popolazione di cittadini stranieri che, a oggi, rappresentano il volto più giovane e dinamico della comunità.
L'ANDAMENTO
I dati sono quelli del 2018, gli ultimi disponibili in attesa che il 2019 finisca. Ma bastano per gettare un fascio di luce sullo sviluppo della città negli ultimi anni. Dal 2001 in poi il reddito medio dichiarato è sempre cresciuto, passato dai 20.641 euro del 2001 agli oltre 27mila del 2018. La crisi economica del 2008/2009 si è però fatta sentire, basta guardare i dati relativi al mondo del lavoro: dal 2009 fino a giugno 2019 sono sparite 139 imprese edili, 31 metalmeccaniche, 25 nel settore del legno-arredo e 84 negozi al dettaglio. Adesso la situazione è in miglioramento e l'amministrazione si aspetta ulteriori passi in avanti soprattutto in settori come commercio e turismo, cui sono state dedicate varie iniziative per stimolare l'apertura di nuove imprese. Intanto, sempre secondo i dati fiscali registrati nel 2018 , Sono .9453 le partite Iva aperte in città, che rimane un centro ad alta vocazione terziaria come dimostrano le 1.829 attività al dettaglio aperte e i 2.226 professionisti in attività tra attività professionali, scientifiche e tecniche.
I RESIDENTI
Anche a Treviso, come nel resto del paese, il conto di nati e morti è drammaticamente in negativo. Nel 2018 a fronte di 615 nascite (comunque sei in più rispetto al 2017), si sono registrati 1.034 defunti. Il saldo tra emigrati e immigrati è invece in attivo: da questo movimento sono arrivati 464 residenti in più, cifra che consente di mantenere il numero di trevigiani sostanzialmente inalterato. Molto più interessante l'esame dell'età anagrafica.
SEMPRE PIÙ ANZIANI
Il 25,9% della popolazione ha più di 65 anni, mentre il 26,8% ne ha meno di 30. Ma il dato in crescita è quello degli stranieri: al 31 dicembre 2018 in città erano 12.096, pari al 14,2% della popolazione. E si tratta di una fetta di cittadini molto giovane. Il 16,3% sono ragazzi in età scolare e il 72,3% persone con meno di 45 anni. Sulle politiche a sostegno della famiglia insiste molto il triennale 2020/2022 che prevede un investimento globale di circa 30 milioni di euro. A un primo esame dei dati dall'opposizione si alzano voci contrariate: l'impressione, dice una parte di consiglieri, è che la giunta avrebbe potuto osare di più.
P. Cal.
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