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TREVISO Confartigianato Imprese Marca Trevigiana dà il suo

Lunedì 10 Maggio 2021
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TREVISO Confartigianato Imprese Marca Trevigiana dà il suo appoggio alla campagna di vaccinazioni per i lavoratori delle aziende artigiane: «Piena adesione al piano vaccinale dell'Usl 2». Secondo l'associazione il confronto con la Direzione generale dell'Azienda sanitaria «è stato molto positivo. La macchina organizzativa sta andando a pieno regime e ciò consentirà di effettuare a turni la vaccinazione dei dipendenti artigiani garantendo in tal modo la continuità dell'attività aziendale».
Tale scelta, concordata con l'Usl 2 - spiega il presidente di Confartigianato Vendemiano Sartor - garantisce l'immunizzazione dei lavoratori, superando le difficoltà e rischi della vaccinazione direttamente in azienda. «Date le specifiche delle realtà che rappresentiamo - continua il presidente - e le esigenze operative richieste dai protocolli per l'esecuzione del vaccino in sicurezza abbiamo portato all'evidenza che il mondo artigiano - fatto di centri di estetica, saloni di bellezza, officine, laboratori tessili, eccetera - non poteva ospitare le operazioni e pertanto è stata avvalorata la centralità dei centri vaccinali di popolazione quali luoghi deputati. Il nostro fine, al netto del luogo dove viene eseguita l'operazione, è la vaccinazione tempestiva e in sicurezza dei lavoratori».
Da Sartor arriva un appoggio incondizionato al piano regionale Veneto: «Ne sosteniamo con assoluta fermezza l'efficacia: è un'eccellenza riconosciuta a livello nazionale. Il nostro invito ai soci è di quello di seguire il calendario stabilito. Si tratta di una scelta consapevole che vuole evitare di alimentare confusione, alle imprese e ai lavoratori, in un momento già complesso oltre a garantire equità tra le persone: ovvero non dare spazio ai furbetti dei vaccini.
Nei prossimi giorni, a conclusione delle vaccinazioni per fasce d'età, Confartigianato si impegna a valutare con l'Azienda sanitaria la possibilità di individuare giornate da riservare a specifiche tipologie di attività: «Ad esempio il sabato o il lunedì a seconda dei mestieri, per far coincidere la vaccinazione con il giorno di chiusura settimanale, facilitando la copertura sanitaria e dando continuità alla produzione».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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