L'OPERAZIONE
TREVISO Prima di domenica sera era un insospettabile impiegato con

Martedì 23 Gennaio 2018
L'OPERAZIONE
TREVISO Prima di domenica sera era un insospettabile impiegato con la fedina penale immacolata. Dietro questa irreprensibile facciata si nascondeva uno spacciatore di marijuana o forse un corriere della droga. A smascherare un 27enne di Feltre, C.A., sono stati gli agenti delle volanti della polizia di Treviso che hanno arrestato il giovane, sottoposto a un controllo mentre era alla guida della sua auto. All'interno del mezzo, sopra i tappetini dei sedili posteriori, il 27enne stava trasportando un sacco con un chilo di marijuana, sostanza suddivisa in due sacchetti più piccoli e pronta per essere smerciata. Un quantitativo importante di droga che forse doveva essere consegnato proprio a Treviso, meta del viaggio notturno del 27enne che è incappato in una volante poco dopo le 22.30, mentre stava percorrendo la strada statale Feltrina.
Controllando i documenti del 27enne gli agenti constatano che quell'automobilista che avevano fermato al volante di una Fiat Punto era un semplice impiegato, senza nessun precedente penale alle spalle. Ma qualcosa non quadrava. A tradirlo è stato soprattutto il nervosismo per quel controllo: un'agitazione ben motivata per quanto i poliziotti troveranno di li a poco in auto. Per il 27enne scatta, inevitabile, l'arresto. All'interno della sua abitazione la polizia bellunese, su delega dei colleghi trevigiani, ha rinvenuto, nel corso di una perquisizione domiciliare, altri 50 grammi di sostanza, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento. L'impiegato, sconvolto per l'accaduto e dopo aver trascorso una nottata nelle celle della Questura, non sarebbe uno scafato spacciatore. I due sacchetti di erba che stava trasportando erano li, in bella vista, sul tappetino, non certo nascosti più prudentemente in caso di eventuale controllo da parte delle forze dell'ordine. Chi era il destinatario di quel quantitativo di marijuana? Da dove proviene la sostanza? Domande a cui dovranno dare risposta gli investigatori della squadra mobile che dovranno ora effettuare ulteriori accertamenti sul 27enne.
Ni.Ce
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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