L'OPERAZIONE
TREVISO La squadra mobile di Treviso ha rintracciato e denunciato

Venerdì 17 Gennaio 2020
L'OPERAZIONE TREVISO La squadra mobile di Treviso ha rintracciato e denunciato
L'OPERAZIONE
TREVISO La squadra mobile di Treviso ha rintracciato e denunciato le responsabili del maxi furto, registrato a ridosso delle festività natalizie, in un appartamento di viale Luzzatti. Le gazze ladre, così le ha ribattezzate l'operazione conclusa dalla polizia, si erano intrufolate nell'appartamento di una coppia di origini albanesi, razziando gioielli e preziosi oltre a decine di doni per i nipotini che la famigliola avrebbe portato nei giorni a seguire nel paese d'origine. L'ammontare del valore del bottino era di circa 20mila euro. La polizia, grazie alle immagini di videosorveglianza del condominio e alle indicazioni dei residenti, che avevano segnalato una Mercedes sospetta che si aggirava nel quartiere, dopo aver intercettato la vettura, l'hanno seguita fino in un insediamento nomadi a Portogruaro, nel Veneziano. Al termine della perquisizione, conclusa nei giorni scorsi, da una roulotte sono spuntati i vestiti indossati durante il furto dalle due ladre, J.E., di 23 anni, ed M.V., di 19 anni, oltre a parte della refurtiva, per lo più vestitini per bimbi e bimbe acquistati su Amazon durante il Black Friday. Al momento del blitz le due giovani erano però assenti: la 23enne perchè arrestata due giorni prima in quanto destinataria di un ordine di carcerazione (deve scontare circa 3 anni di reclusione), la 19enne perchè allontanatasi subito dopo il fermo dell'amica. È attualmente irreperibile.
IL COLPO
Il furto è stato commesso in pieno giorno, in tarda mattinata, quando il proprietario di casa, 35 anni, era al lavoro. Le ladre si sono intrufolate nell'appartamento, che si trova in un complesso condominiale di viale Luzzatti, scassinando la serratura del portone e, una volta all'interno, hanno puntato dritto ai pacchi posizionati in bella mostra sotto l'albero di Natale. C'erano regali di ogni tipo, tra cui preziosi e decine di indumenti per bambini. Le malviventi non si sono però accontentato, e dopo aver messo a soqquadro le stanze hanno trovato anche gioielli e denaro. Poi sono uscite come se nulla fosse, confondendosi tra i passanti e salendo a bordo di una vettura con due borsoni zeppi fra le mani.
LA SEGNALAZIONE
Fondamentali nella prima fase delle indagini sono state le segnalazioni dei residenti del quartiere. Sono stati infatti i pensionati, al bar, ad indicare ai poliziotti un'auto sospetta, una Mercedes classe A di colore nero, che si aggirava da giorni nella zona. Gli agenti della squadra mobile hanno così dato al via ad una serie di appostamenti fino ad individuare la vettura, a bordo della quale c'erano spesso due donne. Le stesse, stando ai primi riscontri, immortalate dalle telecamere di videosorveglianza del condominio in cui si era verificato il furto. L'auto è stata quindi pedinata in lungo e in largo fino ad individuare il punto di partenza, ovvero il campo nomadi di Portogruaro, in via Lago.
IL BLITZ
Su disposizione del sostituto procuratore Massimo Zampiccinini, la polizia ha quindi proceduto alla perquisizione della roulotte delle due sospettate. «Qui, oltre agli indumenti indossati la mattina in cui era stato messo a segno il furto - ha spiegato il dirigente della squadra mobile Claudio Di Paola - sono stati trovati molti dei prodotti rubati dall'appartamento, per lo più i vestitini acquistati dal 35enne per poterli regalare ai bambini durante il Natale. Purtroppo dei gioielli non c'era invece più traccia. È stato molto preciso nella descrizione dei prodotti che aveva acquistato e che gli erano stati sottratti, dando così un considerevole aiuto agli accertamenti degli operatori». Essendo scaduta la flagranza, nei confronti delle due ladre è scattata una denuncia a piede libero. Nel frattempo, però, mentre la 23enne era già finita dietro le sbarre, la 19enne aveva fatto perdere le sue tracce, forse proprio per evitare ulteriori guai con la giustizia.
Alberto Beltrame
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci