L'obiettivo di 10 volte Sicurezza: «In azienda comportamenti salutari»

Lunedì 21 Ottobre 2019
L'INIZIATIVA
TREVISO Whp è l'acronimo dell'espressione inglese Workplace Health Promotion, ovvero Promozione della salute nei luoghi di lavoro. Una fabbrica, un ufficio, uno studio professionale, infatti, non solo devono essere luoghi sicuri per chi vi lavora, ma possono anche spronare i loro frequentatori ad assumere abitudini salutari prevenendo così varie malattie croniche. Da alcuni anni, la sigla identifica un apposito programma volto a diffondere queste buone pratiche. L'obiettivo è estenderlo sempre più anche alle realtà produttive della Marca. Il tema è al centro di uno specifico seminario con esperti, esponenti Usl del territorio e di dirigenti di imprese private, in programma domani pomeriggio all'Unis&F Lab di via Venzone a Treviso.
LE CONFERENZE
L'appuntamento rientra nel calendario di 10 Volte Sicurezza, il ciclo di incontri sulla prevenzione dei rischi nei luoghi di lavori, organizzato per il terzo anno consecutivo da Unis&F, la società di servizi e formazione di Assindustria VenetoCentro e Unindustria Pordenone. Il programma Whp, basato sul un modello sostenuto dall'Organizzazione mondiale della sanità, infatti, ha come scopo prioritario promuovere cambiamenti nell'organizzazione degli ambienti lavorativi, affinché, in questo modo, gli addetti siano spinti ad adottare comportamenti più sani, contrastando fattori di rischio come l'obesità, il fumo, la sedentarietà, alla base di molte patologie diffusissime, dai problemi cardiaci ai tumori, al diabete e molte altre. Malattie che poi comportano un impatto pesantissimo non solo per l'impresa stessa, ma per l'intera collettività. Ecco allora che le aziende aderenti si impegnano a mettere in atto interventi per incoraggiare abitudini alimentari corrette e uno stile di vita più sano tra i propri dipendenti, ma anche per combattere certi vizi dannosi, come il tabagismo o l'abuso di alcol, oltre a mettere in campo azioni contro le dipendenze psicologiche, per stimolare l'invecchiamento attivo, per agevolare l'inserimento di lavoratori anziani, disabili o affetti da malattie croniche, per favorire la conciliazione vita-lavoro. Nel corso del seminario di 10 volte sicurezza saranno proprio alcuni rappresentanti dell'Azienda per l'assistenza sanitaria del Friuli Occidentale ad illustrarne caratteristiche, a chi si rivolge, vantaggi per le ditte che lo attuano, nonché i risultati finora raggiunti, mentre l'Usl 2 porterà l'esperienza nel campo con i propri dipendenti. Ma ci saranno anche testimonianze dirette di aziende come lo stabilimento di Porcia dell'Electrolux e ,a Savio Macchine Tessili di Pordenone, che già stanno sperimentando il programma.
Mattia Zanardo
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