L'Islam si ritrova a Treviso

Martedì 17 Ottobre 2017
L'Islam si ritrova a Treviso
L'EVENTO
TREVISO Stati generali dei musulmani veneti a Treviso. L'appuntamento è per il 21 ottobre. L'obiettivo è iniziare a costruire un Islam italiano attraverso il dialogo e il confronto.
Il titolo dell'incontro è didascalico: Per un Islam italiano. «Le esperienze locali possono contribuire in modo determinante a portare a termine questo progetto spiega Bouchaib Tanji, presidente della federazione islamica regionale, marocchino di nascita e in Veneto da più di vent'anni nel corso del convegno parleremo del contributo che i musulmani veneti possono dare, anzi, stanno già dando».
C'È ZAIA
All'evento promosso dalla federazione del Veneto, espressione locale della confederazione islamica nazionale, è stato invitato anche il governatore Luca Zaia. «Dopo l'incontro a palazzo Balbi alla fine del 2014, ci siamo parlati solo tramite i giornali e qualche lettera aggiunge Tanji sarebbe proprio ora di riprendere la discussione: i veneti sono anche musulmani».
Tra quelli che hanno già assicurato la loro presenza al convegno ci sono le delegazioni dei 43 centri culturali islamici attivi in Veneto che aderiscono alla confederazione, oltre ai rappresentanti di numerose associazioni di immigrati provenienti da paesi musulmani.
SOLO DIALOGO
«La costruzione di un Islam italiano sottolinea Massimo Abdallah, segretario della confederazione islamica nazionale passa attraverso tre grandi percorsi: quello del dialogo costante e proficuo con le istituzioni nazionali e locali, nel quadro del rispetto dei principi della Costituzione italiana; quello del dialogo con tutte le altre confessioni religiose, a partire da quella cattolica, in un dialogo di verità, di fraternità, di accoglienza, di comprensione e di condivisione; e infine con il favorire quel processo di interazione e convivenza armoniosa dei musulmani nella vita civile e sociale del Paese, per consolidare il nuovo pluralismo religioso e per respingere qualsiasi deriva di stampo radicale. Quest'ultimo è un punto fondamentale. Per la confederazione islamica nazionale, la lotta al terrorismo passa solo ed esclusivamente attraverso il dialogo. Nonostante alcuni pregiudizi e qualche strumentalizzazione specifica Abdallah provando a spazzare il campo da possibili polemiche il costante impegno delle nostre associazioni locali contro il fondamentalismo terrorista, sta dando i suoi frutti». L'incontro, come spiegato dagli stessi organizzatori, si richiama alla sottoscrizione del Patto nazionale per un Islam italiano avvenuta nel febbraio scorso a Roma tra il ministro dell'Interno, Marco Minniti, e i rappresentanti delle principali comunità islamiche italiane che ha aperto una fase nuova per la progressiva costruzione di un Islam italiano, strettamente integrato nella vita sociale e civile nazionale.
Mauro Favaro
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