L'INTERVISTA
TREVISO Regola numero uno: al bancone per il caffè o lo spritz

Giovedì 5 Agosto 2021
L'INTERVISTA TREVISO Regola numero uno: al bancone per il caffè o lo spritz
L'INTERVISTA
TREVISO Regola numero uno: al bancone per il caffè o lo spritz non serve il Green pass. Ecco tutti i si e i no legati all'entrata in vigore delle nuove regole. Da domani scatta l'obbligo di accesso ai pubblici esercizi con il Green pass. Ed è Dania Sartorato, fiduciario Fipe Treviso, a chiarire regole e divieti. «Ci sarà un po' di lavoro in più. Ma tutto purchè non si richiuda di nuovo» spiega. La Fipe aveva espresso contrarietà a questa misura. Ma vista l'entrata in vigore dell'obbligo si è attivata per chiarire concretamente gli obblighi ai propri iscritti. In modo da rendere l'entrata in vigore della nuova misura quanto più possibile fluida. «Non apprezziamo che ci carichino sempre di questo impegno al controllo, non siamo dei vigili. Ma piuttosto che i colori e la chiusura, faremo anche questo». Insomma una colossale rottura di scatole. Ma, tutto sommato, il male minore.
Primo dubbio: per il caffè al banco serve il green pass?
«No. Per le consumazioni al banco non è richiesto il green pass. Anche se sprovvisti di documento è possibile fare colazione in piedi come al solito»
E per le consumazioni all'esterno?
«No. A chi si accomoda nei plateatici esterni non verrà richiesto alcun certificato. Si può pranzare, fare aperitivo, cenare senza dover esibire il documento»
Se si pranza in esterno ma si deve accedere alla toilette è richiesto?
«No, si accede ai servizi tranquillamente».
A chi verrà quindi richiesto il Green pass?
«Nella ristorazione verrà richiesto a chi si siede all'interno dei locali».
Come farà tecnicamente il gestore ad accertarlo?
«Abbiamo inviato a tutti un link per una App che si scarica in pochi secondo sullo smartphone che consente, avvicinando il QR code di certificare la validità del documento».
Gli avventori devono essere provvisti di copia cartacea o basta mostrarlo sul cellulare?
«Basta mostrarlo sul cellulare». Come funziona per i clienti fissi?
«I clienti fissi dovranno esibire il documento solo la prima volta. Poi il gestore saprà che sono vaccinati e in possesso di Green pass».
Quali le situazioni più spinose?
«Per i ristoranti con clientela domenicale. Chi prenota per tavolate ampie all'interno deve accertarsi che tutti i commensali abbiamo il Green pass, sennò a qualcuno potrebbe essere chiesto di non entrare».
È vero che molti locali faranno servizio solo all'esterno?
«Alcuni dei nostri associati hanno scelto di lavorare solo con i plateatici esterni per evitare di fare figli e figliastri. È come tornare alla situazione di maggio».
Si provocheranno rallentamenti al servizio?
«
Questo è inevitabile. Noi non siamo certo felici di fare i controllori, ma ci stiamo attivando per rendere il servizio più fluido possibile».
Come avete informato i vostri assistiti?
«La scorsa settimana abbiamo girato il cartello in italiano e pochi giorni fa in inglese. La raccomandazione è di affiggerlo all'ingresso perchè tutti i clienti siamo informati».
Come valuta complessivamente la nuova norma?
«Non siamo certo felici di dover rispondere un'altra volta in prima persona. Tuttavia con la possibilità della consumazione al bancone, con l'esterno free, almeno in questa stagione i disagi saranno limitati».
Elena Filini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci