L'INIZIATIVA
RESANA «Basta furti, non ne possiamo più». I cittadini

Giovedì 21 Novembre 2019
L'INIZIATIVA
RESANA «Basta furti, non ne possiamo più». I cittadini esausti lanciano un grido d'aiuto, l'amministrazione lo raccoglie dando degli incentivi per mettere in sicurezza le proprie abitazioni con un'operazione da 15mila euro. «Sulla sicurezza investo molto» afferma il sindaco Stefano Bosa. Sono in continuo aumento i raid da parte di topi d'appartamento e di villette private che entrano nelle case dei cittadini e portano via tutto quello che trovano. I residenti sono stanchi così il comune di Resana ha deciso di schierarsi dalla loro parte pubblicando sul proprio sito un bando che consentirà ai cittadini di chiedere un contributo fino a 500 euro per mettere in sicurezza la propria abitazione con sistemi di videosorveglianza e impianti d'allarme.
L'AVVIO
Un'azione che nasce in seguito ad un'operazione di sorveglianza sulle aree pubbliche coadiuvata all'interno dei Comuni dell'Unione della Marca occidentale (Resana, Loria, Vedelago, Riese Pio X). «Ora abbiamo pensato alle abitazioni private ha sottolineato Bosa con l'invito a dotarsi di sistemi di allarme e di video sorveglianza, che sono sicuramente costosi ma che potranno trovare da parte del Comune un contributo pari al 50% della spesa, sino ai 500 euro. Inoltre c'è il credito di imposta pari al 50% che può aiutare ad intervenire con sistemi di sicurezza nelle abitazioni».
I MODULI
Per richiedere il contributo, ai cittadini basterà compilare il bando disponibile sul sito del Comune e consegnarlo agli uffici comunali che prenderanno poi in carico la richiesta. «È il momento giusto per fare interventi di messa in sicurezza nella propria abitazione» esorta Bosa. Sul piatto al momento ci sono 15mila euro che, in caso di necessità e di ulteriori possibilità, potrebbero diventare anche di più. «Siamo partiti cercando di educare i cittadini attraverso incontri con le forze dell'ordine e attraverso vademecum sulla sicurezza. In questa seconda fase di interventi con videosorveglianza e contributi per allarmi e videocamere speriamo di aiutare le famiglie a sentirsi più sicure tra le mura domestiche» conclude il sindaco, alle prese con l'installazione di un sistema di videosorveglianza nei Comuni dell'Unione della Marca occidentale grazie ad un contributo regionale di 50mila euro.
Lucia Russo
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