L'INAUGURAZIONE
TREVISO Il bosco innevato che compare sulla facciata della Prefettura

Lunedì 9 Dicembre 2019
L'INAUGURAZIONE
TREVISO Il bosco innevato che compare sulla facciata della Prefettura strappa il primo brusio di sorpresa e meraviglia. La folla che riempie piazza dei Signori ondeggia, la massa di telefonini puntati verso l'alto per la foto e il video d'ordinanza si volge all'unisono verso le luci colorate e le immagini cangianti. È il preludio all'evento clou della serata: l'accensione del grande abete arrivato a metà settimana da Brunico. I boschi innevati che scorrono sotto la torre civica, altro omaggio al ricordo della tragedia Vaia a cui il Natale trevigiano è dedicato, fanno da cornice quando, alle 17,20, la piazza diventa buia e inizia il contro alla rovescia. All'improvviso i 17 metri di abete risplendono grazie alle centomila lucine e ai 750 addobbi in rigoroso materiale riciclabile, messi a disposizione, per il secondo anno consecutivo, da Coin. Parte così il Natale trevigiano, in una città addobbata a festa, piena di gente - diecimila le persone stimate in piazza dintorni nel momento dell'accensione - colma di colori, di bancarelle, di negozi aperti, di vita. Zeppa anche di traffico, con strade intasate e parcheggi traboccanti: gli inevitabili e poco graditi effetti collaterali della festa.
LA MAGIA
La cerimonia d'accessione corre via veloce tra emozioni e musica. I bambini del coro Doremissimi riscaldano la serata e riempiono di emozione con le loro voci accompagnate da applausi e sorrisi. Il sindaco Mario Conte, stretto nella sua fascia tricolore, si gode lo spettacolo: «Treviso è bellissima - sorride - e questo Natale è di tutti, è della comunità. La persona è più che mai al centro di questa festa. Sono felicissimo. Quest'anno tante cose sono migliorate: l'albero è splendido come sempre, la pista di pattinaggio è più bella, così come le bancarelle dei mercatini finalmente coordinate e la mostra del radicchio in piazzetta Aldo Moro e piazza Indipendenza ha trovato la collocazione migliore. Sarà un bel Natale». Accanto al sindaco la giunta schierata al completo, il presidente del consiglio Giancarlo Iannicelli, il vice sindaco di Brunico Antonio Bovenzi, i campioni del Benetton rugby e l'assessore regionale al Turismo Federico Caner: «Queste iniziative stanno risvegliando la città», ha ricordato.
GLI ADDOBBI
Soddisfatto anche Giorgio Rossi, presidente di Coin spa: «Coin ha voluto anche quest'anno mettersi a disposizione per rendere ancora più viva e accogliente la città di Treviso in occasione delle festività natalizie. L'Albero è uno dei simboli più visibili e riconoscibili del Natale, rappresenta il cuore di tutte le manifestazioni in città ed è un onore per Coin, insieme ai partner dell'iniziativa Hausbrandt e EDG Enzo De Gasperi, vestirlo a festa. Non c'è alcun fine commerciale o promozionale, ma solo il desiderio di contribuire a creare quella magica atmosfera che tutti i trevigiani desiderano».
Paolo Calia
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