IL CASO
CASALE Smaltimento e sostituzione di un impianto di aria condizionata: a causa dei ritardi di Contarina l'utente rischia di perdere il bonus ministeriale di 1300 euro. Ecco la segnalazione di una lettrice, Teresa Rota, che da oltre un mese sta cercando di chiudere la pratica con la partecipata. In diversi comuni la raccolta dei rifiuti ingombranti è gratuita. Non a Casale, dove gli utenti pagano una sovrattassa e devono attendere tempi anche molto lunghi. Se poi il ritiro è legato ad uno smaltimento da certificare per accedere a facilitazioni nell'installamento di nuove caldaie, le cose si complicano di parecchio. «La situazione per me è assurda-spiega la signora Rota- dovevo sostituire l'impianto di aria condizionata di casa mia e quindi il 15/03 ho contattato la Contarina per sapere come fare ad avere il certificato di smaltimento del vecchio impianto, certificato che mi serve per la pratica del conto termico, contributo nazionale a cui si può avere accesso al posto delle detrazioni fiscali in 10 anni. Mi spiegano che devono per forza venire loro a ritirare l'impianto a domicilio visto che ho bisogno del certificato di smaltimento e mi spiegano che ci vorranno almeno 10-15 giorni. Tra disguidi vari con la posta elettronica perché non ricevevo il loro preventivo, il 21/03 inoltro la mail con l'accettazione del preventivo e resto in attesa che mi contattino per fissare il giorno del ritiro». Il servizio non è gratuito: per il ritiro della caldaia il costo è di 62 euro. E' trascorso un mese ma da Contarina, nonostante i solleciti non si è ancora fatto vivo nessuno. «Segnalo che ho 60 giorni di tempo per presentare la richiesta on line del conto termico, che oltretutto è molto complessa e non posso certo ridurmi all'ultimo giorno per farla rischiando di trovare qualche intoppo e di perdere il diritto al contributo (oltretutto non potrei nemmeno più accedere alle detrazioni fiscali, quindi con un danno economico notevole)». Ieri nel pomeriggio l'azienda ha però comunicato che in pochi giorni dovrebbe effettuare il passaggio. (ef)
© RIPRODUZIONE RISERVATA CASALE Smaltimento e sostituzione di un impianto di aria condizionata: a causa dei ritardi di Contarina l'utente rischia di perdere il bonus ministeriale di 1300 euro. Ecco la segnalazione di una lettrice, Teresa Rota, che da oltre un mese sta cercando di chiudere la pratica con la partecipata. In diversi comuni la raccolta dei rifiuti ingombranti è gratuita. Non a Casale, dove gli utenti pagano una sovrattassa e devono attendere tempi anche molto lunghi. Se poi il ritiro è legato ad uno smaltimento da certificare per accedere a facilitazioni nell'installamento di nuove caldaie, le cose si complicano di parecchio. «La situazione per me è assurda-spiega la signora Rota- dovevo sostituire l'impianto di aria condizionata di casa mia e quindi il 15/03 ho contattato la Contarina per sapere come fare ad avere il certificato di smaltimento del vecchio impianto, certificato che mi serve per la pratica del conto termico, contributo nazionale a cui si può avere accesso al posto delle detrazioni fiscali in 10 anni. Mi spiegano che devono per forza venire loro a ritirare l'impianto a domicilio visto che ho bisogno del certificato di smaltimento e mi spiegano che ci vorranno almeno 10-15 giorni. Tra disguidi vari con la posta elettronica perché non ricevevo il loro preventivo, il 21/03 inoltro la mail con l'accettazione del preventivo e resto in attesa che mi contattino per fissare il giorno del ritiro». Il servizio non è gratuito: per il ritiro della caldaia il costo è di 62 euro. E' trascorso un mese ma da Contarina, nonostante i solleciti non si è ancora fatto vivo nessuno. «Segnalo che ho 60 giorni di tempo per presentare la richiesta on line del conto termico, che oltretutto è molto complessa e non posso certo ridurmi all'ultimo giorno per farla rischiando di trovare qualche intoppo e di perdere il diritto al contributo (oltretutto non potrei nemmeno più accedere alle detrazioni fiscali, quindi con un danno economico notevole)». Ieri nel pomeriggio l'azienda ha però comunicato che in pochi giorni dovrebbe effettuare il passaggio. (ef)
