L'EVENTO
TREVISO La premiata ditta Benetton-Toscani ha già messo il turbo. Esauriti gli annunci pre -natalizi, è passata i fatti. Al punto che già la prossima settimana è in grado di presentare la riorganizzazione di Fabrica e del segmento marketing comunicazione. Via i bocconiani e i colletti bianchi: Fabrica si trasforma in un'arena aperta dove dare potere all'immaginazione. Venerdì 26 gennaio dalle 15 a Fabrica si terrà un pomeriggio di seminari e performance aperto dalle anticipazioni dell'imprenditore e del fotografo: sarà solo un antipasto, però intende dare il segno del nuovo corso. A tornare non è solo il colore, ma una visione economica nuova, che cerchi di rinsaldare originalità ed arte globale con il bilancio e i numeri. Cultura umanistica, comunicazione, food, cinema, arte, poesia, giornalismo, design, spiritualità, natura, musica, politica, economia, neuroscienze, psicologia, scrittura, teatro, Fabrica Circus 7/7×24 offrirà nel corso dell'anno un'ampia scelta di appuntamenti tra cui quattro festival stagionali multidisciplinari (il primo sarà il 23-24-25 marzo) e un ciclo continuo di conferenze, performance, confessioni, workshop, concerti, mostre dove sperimentare la comunicazione moderna. Al centro, assicura Toscani, l'arte del fare.
A FIRENZE
Oggi intanto nella cornice di Pitti Immagine Bimbo, una mostra a Palazzo Strozzi a Firenze ripercorre le immagini di bambini scattate dal fotografo dagli anni Ottanta alla prossima collezione primaverile. I bambini di Toscani però non sono politically correct. Fate pure i cattivi sembra dire on occhio sornione il creativo milanese dall'obiettivo. Ma magari è una semplice constatazione. «Provateci voi a fotografare quattro bambini su un fondo bianco mentre urlano, piangono, chiamano la mamma». Dalla foto di un neonato con il cordone ombelicale ancora attaccato al catalogo Girasoli, in cui tutti i modelli erano giovani disabili di un istituto tedesco di cura, fino all'immagine icona in cui un bimbo bianco con aspetto da cherubino abbraccia un bimbo nero con capigliatura da diavolo. Queste e altre tra le fotografie di bambini e bambine scattate da Toscani per Benetton saranno stampate e incollate su un rullo largo tre metri che, come l'elica di un DNA, sarà poi srotolato tra le colonne del cortile di Palazzo Strozzi, a Firenze, fino a domenica. E nelle ultime immagini, alcune delle foto per la nuova collezione Benetton Kids Spring 2018.
Elena Filini
© RIPRODUZIONE RISERVATA TREVISO La premiata ditta Benetton-Toscani ha già messo il turbo. Esauriti gli annunci pre -natalizi, è passata i fatti. Al punto che già la prossima settimana è in grado di presentare la riorganizzazione di Fabrica e del segmento marketing comunicazione. Via i bocconiani e i colletti bianchi: Fabrica si trasforma in un'arena aperta dove dare potere all'immaginazione. Venerdì 26 gennaio dalle 15 a Fabrica si terrà un pomeriggio di seminari e performance aperto dalle anticipazioni dell'imprenditore e del fotografo: sarà solo un antipasto, però intende dare il segno del nuovo corso. A tornare non è solo il colore, ma una visione economica nuova, che cerchi di rinsaldare originalità ed arte globale con il bilancio e i numeri. Cultura umanistica, comunicazione, food, cinema, arte, poesia, giornalismo, design, spiritualità, natura, musica, politica, economia, neuroscienze, psicologia, scrittura, teatro, Fabrica Circus 7/7×24 offrirà nel corso dell'anno un'ampia scelta di appuntamenti tra cui quattro festival stagionali multidisciplinari (il primo sarà il 23-24-25 marzo) e un ciclo continuo di conferenze, performance, confessioni, workshop, concerti, mostre dove sperimentare la comunicazione moderna. Al centro, assicura Toscani, l'arte del fare.
A FIRENZE
Oggi intanto nella cornice di Pitti Immagine Bimbo, una mostra a Palazzo Strozzi a Firenze ripercorre le immagini di bambini scattate dal fotografo dagli anni Ottanta alla prossima collezione primaverile. I bambini di Toscani però non sono politically correct. Fate pure i cattivi sembra dire on occhio sornione il creativo milanese dall'obiettivo. Ma magari è una semplice constatazione. «Provateci voi a fotografare quattro bambini su un fondo bianco mentre urlano, piangono, chiamano la mamma». Dalla foto di un neonato con il cordone ombelicale ancora attaccato al catalogo Girasoli, in cui tutti i modelli erano giovani disabili di un istituto tedesco di cura, fino all'immagine icona in cui un bimbo bianco con aspetto da cherubino abbraccia un bimbo nero con capigliatura da diavolo. Queste e altre tra le fotografie di bambini e bambine scattate da Toscani per Benetton saranno stampate e incollate su un rullo largo tre metri che, come l'elica di un DNA, sarà poi srotolato tra le colonne del cortile di Palazzo Strozzi, a Firenze, fino a domenica. E nelle ultime immagini, alcune delle foto per la nuova collezione Benetton Kids Spring 2018.
Elena Filini
