L'EPIDEMIA
TREVISO Il mondo guarda con preoccupazione alla variante Delta (ex

Lunedì 14 Giugno 2021
L'EPIDEMIA
TREVISO Il mondo guarda con preoccupazione alla variante Delta (ex indiana), ma nella Marca fortunatamente l'unico focolaio legato alla mutazione che sta spaventando in particolare la Gran Bretagna, dopo essere stato contenuto, sta via via regredendo. Nelle scorse ore altre 15 delle 54 persone positive messe in isolamento ad Ormelle, dove sono stati estesi i controlli, grazie al contact tracing, su oltre 130 cittadini per lo più di nazionalità indiana, si sono negativizzate. E si aggiungono alle prime 17 già uscite dal tunnel del Covid nei giorni scorsi. «La situazione è sotto controllo - conferma il direttore generale dell'Usl Francesco Benazzi -, e anche i casi di contagio settimanali, ormai, sono pochissimi. La situazione è molto buona, l'importante è continuare con i monitoraggi e con i tamponi».
La campagna intanto procede spedita. Le 5mila dosi di Moderna arrivate per garantire i richiami agli under60 cui non può più essere somministrato AstraZeneca per la seconda dose sono arrivati e per questo non è stato disdetto alcun appuntamento. Lo sforzo della macchina sanitaria sta trovando effettivo riscontro nei numeri. Oltre alle case di riposo, ormai completamente Covid free, anche gli ospedali stanno pian piano svuotando i reparti con pazienti positivi al coronavirus.
Nel bollettino regionale si contano ormai solo 13 persone ricoverate negli ospedali della Marca. Tre a Treviso, Cinque a Vittorio Veneto e due a Montebelluna. Tre persone risultano ricoverate in terapia intensiva al Ca' Foncello, al San Giacomo e al San Valentino. L'Usl sta procedendo nel recupero delle migliaia di visite saltate durante l'emergenza, e proprio in queste settimane sta finendo di riprogrammare tutti gli appuntamenti per visite e interventi chirurgici, nonostante una parte del personale stia rifiatando dopo un anno e mezzo in prima linea contro la pandemia. I contagi non sono completamente azzerati. Anche ieri ne sono stati registrati una decina, e per questo le autorità sanitarie invitano a non abbassare del tutto la guardia. Rimangono infatti 824 i trevigiani tuttora positivi al Covid19. Un numero di certo esiguo rispetto agli oltre 15mila registrati durante il picco della seconda ondata in cui sono stati registrati gran parte dei 1815 decessi della Marca.
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