[L'EMERGENZA
FARRA DI SOLIGO All'indomani della decisione del Servizio igiene

Giovedì 25 Febbraio 2021
[L'EMERGENZA
FARRA DI SOLIGO All'indomani della decisione del Servizio igiene e sanità pubblica dell'Usl 2 di chiudere la scuola elementare di Soligo e mettere in quarantena tutte le dieci classi del plesso ciò che spicca è l'appello del sindaco Mattia Perencin e della dirigente scolastica Salvatrice Faraci. Un appello congiunto a tutti i 200 genitori dei bimbi che frequentano l'istituto Ancillotto affinchè facciano eseguire i tamponi ai loro figli. Cosa per nulla scontata, dato che il protocollo prevede che il genitore si rifiuti e metta semplicemente in isolamento fiduciario il figlio. Bloccando un'intera scuola.
LA LETTERA
Situazione puntualmente accaduta anche a Soligo, dove due genitori hanno rifiutato di far fare il tampone ai loro figli, costringendo sindaco e dirigente a scrivere per «sensibilizzare le famiglie degli alunni dell'istituto comprensivo di Farra di Soligo alla collaborazione con l'Usl2 che da protocollo predispone l'effettuazione del tampone per tutti gli alunni delle classi in cui è stato accertato un caso di positività, il cui risultato negativo è condizione necessaria per consentire loro il rientro in classe e continuare le attività in presenza». «Il negare il consenso all'esecuzione del tampone - proseguono - in questa situazione delicata di presenza in tutto il territorio nazionale di varianti del Covid-19, comporta da parte dell'Usl2 la predisposizione della quarantena per tutte quelle classi in cui anche uno solo dei genitori nega il consenso per prevenire la diffusione del virus». Infatti quel che più preme all'Usl, che questa mattina darà i risultati dei circa 200 tamponi fatti ad alunni e docenti della primaria, è scongiurare la presenza della temuta variante inglese. Cosa impossibile se vi sono bimbi che non fanno il tampone. Fino ad ora sono emerse 20 positività tra gli alunni e due nel personale. «L'uscita da questa situazione - concludono sindaco e dirigente - è demandata alla responsabilità dei singoli per cui anche i comportamenti al di fuori della scuola devono essere improntati al rispetto delle regole previste dalle norme e in questo gli adulti hanno la grande responsabilità di dare l'esempio».
IL PAESE
Una divisione nel mondo della scuola che è lo specchio di una comunità, quella di Farra, divisa sulle due sponde di un virus. Da un lato preoccupazione e timori per una malattia che ha bloccato un pianeta, dall'altra rabbia e lotta contro il sistema. Manuela è seduta al tavolo di un bar praticamente deserto. E' appena andata a prendere il suo Mattia all'asilo parrocchiale, che sta esattamente di fronte alla scuola chiusa. «Certo che siamo preoccupati, come non esserlo, in fin dei conti le due scuole sono divise da una strada. Ma al momento noi siamo stati graziati e speriamo resti così». È un vivai di mamme affrettate con bimbi al seguito. Preoccupate lo sono tutte, cercano di non pensarci «perchè se ti fissi non vivi più». Eppure il tampone ai bimbi più d'una non lo farebbe. Non si espongono, non dicono il nome, ma loro sono certe: il tampone fa male. «Nel migliore dei casi - precisa una di loro - sciocca il bimbo, nel peggiore lo fa ammalare».
«Ecco vede sono tutti virologi, tutti dottori, tutti sanno tutto. In questo mondo la competenza non è più un valore aggiunto». La dirigente scolastica allarga le braccia. Lei, sì, la faccia ce la mette. «Io credo che ognuno debba fare ciò che sa fare. Il problema non sono i ragazzi, loro sono collaborativi, il vero problema sono gli adulti». Un comune sentire che in casa Covid proprio non esiste. Il bar Express, poco distante dalla scuola, ne è lo spaccato. Due tavolini, due avventori. Da un lato Katia, indomita guerriera, convinta che tutto sia gonfiato ad arte. Dall'altro Toni Poli, uno dei ristoratori che ha fatto la storia di queste terre, in attesa solo di un vaccino per ripartire. In mezzo, dietro il bancone, Sandro Nardi, che guarda solo quelle porte vuote. «Sarà un caso ma oggi in giro non c'è nessuno».
Manuela Collodet
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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