L'Ascom: «Servizi garantiti più che negli anni scorsi»

Lunedì 19 Agosto 2019
LA REPLICA
TREVISO Serrata di Ferragosto e offerta parziale ai turisti? Ascom propone una diversa lettura. «Mi dispiace ma non concordo con l'analisi di alcuni gestori di strutture - commenta il presidente Federico Capraro - trovo invece che quest'anno i servizi fondamentali siano stati garantiti. Sia nel residenziale, sia nel turistico. Anzi, rispetto agli scorsi anni ci sono state molte più opportunità per i visitatori. Penso ad esempio agli alberghi: tutti aperti quest'anno nella settimana calda del Ferragosto». La mentalità sta cambiando anche in provincia: il centro di Treviso e le principali località della Marca hanno maturato la percezione che è necessario accogliere nelle stagioni calde il turismo. Un trend che crescerà esponenzialmente nei prossimi anni, complice anche l'iscrizione delle colline a patrimonio Unesco.
CAMBIAMENTI
Il Presidente Ascom analizza la situazione di una città in netta trasformazione, dove anche il concetto di ospitalità sta mutando. «Per il turismo agostano, che da noi è essenzialmente un turismo di passaggio, il servizio a rotazione era garantito. Le colazioni, le pizzerie e le trattorie sono state in grado di soddisfare la domanda. Certo, qualcuno ha deciso per il riposo, ma ad esempio molti altri hanno garantito l'apertura. Penso all'osteria Ponte Dante, ad Alfredo, alle Beccherie, all'Acquasalsa, alla Piola a tutti i locali di piazza dei Signori, a numerosi bar. Non mi pare vi siano stati turisti rimasti privi dei servizi principali onestamente».
CONFRONTI
Capraro ritiene poi poco pertinente il paragone con Verona e Venezia. «Nessuna turnazione lì: tutti i locali sono aperti, così come a Cortina e sulle spiagge. Ma non possiamo certo mettere in comparazione Treviso con quei flussi e quei volumi. Ribadisco: l'offerta c'era. Poi sicuramente si può migliorare. Ma sono persuaso che il trend futuro vedrà per gli anni a venire maggiori chiusure dei supermercati e più aperture di pubblici esercizi». Per Ascom quindi l'atteggiamento delle categorie nella settimana cruciale dell'estate è stato collaborativo. Infine sul calendario degli arrivi, il Presidente Ascom aggiunge come Treviso sia tipica meta di turismo primaverile e autunnale: «Impensabile vedere qui i flussi ferragostani delle grandi città d'arte. Treviso è al massimo la tappa che spezza un lungo viaggio verso le destinazioni balneari o dolomitiche. A voler trovare la vera vocazione della Marca bisogna guardare ai prossimi mesi. Siamo la città delle mezze stagioni, non nascondiamocelo. I flussi importanti li vedremo nelle prossime settimane. Quindi comprendo chi magari ha tenuto chiuso quest'ultima settimana, per prepararsi alla grande sfida di settembre, ed essere più performante».
E. F.
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