L'APPUNTAMENTO
TREVISO Nato come un semplice appuntamento tra amici in un sabato pomeriggio di festa, si è presto trasformato in un vero appuntamento politico. È nata così la passeggiata nelle zone degradate del centro storico fatta da una trentina di esponenti di Fratelli d'Italia. E un semplice aperitivo si è trasformato in un monitoraggio in vie troppo spesso citate dalle cronache per episodio di spaccio e finite sotto lo strettissimo controllo delle forze dell'ordine e della polizia Locale, che quasi a cadenza giornaliera procede all'identificazione e al fermo di piccoli spacciatori e al sequestro di dosi di varie sostanze stupefacenti. E non sono passati inosservati nemmeno i cartelli posizionati dai residenti della zona nei punti, essenzialmente vasi da fiori, utilizzati dagli spacciatori per nascondere la propria merce: un ironico invito a non fare troppo disordine, una denuncia informale ma emblematica del disagio che tanti residenti provano ogni giorno.. Da qui la scelta di approfittare del pomeriggio pasquale per un giro di auguri molto particolari.
L'ANNUNCIO
«Fratelli d'Italia Treviso in visita nei luoghi del degrado - ha ribadito in un comunicato Gino Balbinot, presidente del circolo di Treviso - nasce da un'idea di dieci amici che si volevano scambiare gli auguri per le festività pasquali. Quegli amici hanno stimolato l'interesse di altre trenta-quaranta persone che hanno voluto condividere l'augurio per le festività ed approfittarne per affrontare alcune problematiche che affliggono la città. Così alle 19, dopo l'aperitivo in via Fiumicelli al bar bar Ginger Ale, sono andateo a visitare i luoghi più degradati di Treviso, tante volte oggetto di discussione nelle varie riunioni».
© RIPRODUZIONE RISERVATA TREVISO Nato come un semplice appuntamento tra amici in un sabato pomeriggio di festa, si è presto trasformato in un vero appuntamento politico. È nata così la passeggiata nelle zone degradate del centro storico fatta da una trentina di esponenti di Fratelli d'Italia. E un semplice aperitivo si è trasformato in un monitoraggio in vie troppo spesso citate dalle cronache per episodio di spaccio e finite sotto lo strettissimo controllo delle forze dell'ordine e della polizia Locale, che quasi a cadenza giornaliera procede all'identificazione e al fermo di piccoli spacciatori e al sequestro di dosi di varie sostanze stupefacenti. E non sono passati inosservati nemmeno i cartelli posizionati dai residenti della zona nei punti, essenzialmente vasi da fiori, utilizzati dagli spacciatori per nascondere la propria merce: un ironico invito a non fare troppo disordine, una denuncia informale ma emblematica del disagio che tanti residenti provano ogni giorno.. Da qui la scelta di approfittare del pomeriggio pasquale per un giro di auguri molto particolari.
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«Fratelli d'Italia Treviso in visita nei luoghi del degrado - ha ribadito in un comunicato Gino Balbinot, presidente del circolo di Treviso - nasce da un'idea di dieci amici che si volevano scambiare gli auguri per le festività pasquali. Quegli amici hanno stimolato l'interesse di altre trenta-quaranta persone che hanno voluto condividere l'augurio per le festività ed approfittarne per affrontare alcune problematiche che affliggono la città. Così alle 19, dopo l'aperitivo in via Fiumicelli al bar bar Ginger Ale, sono andateo a visitare i luoghi più degradati di Treviso, tante volte oggetto di discussione nelle varie riunioni».
