L'appello: «Servono più psichiatri»

Martedì 15 Ottobre 2019
«Gli utenti del Centro di salute mentale di Castelfranco non possono tollerare oltre il blocco delle visite, per altro programmate a quattro mesi di distanza. Assieme ai loro familiari, esigono le cure di cui hanno diritto. Sono esasperati. Se la situazione perdurerà, non escludiamo un esposto alla Procura». A parlare è Luana Calabrese, presidente della sezione del distretto di Asolo di Aitsam, l'associazione italiana tutela salute mentale. Prima di arrivare alla Procura, il gruppo chiede la convocazione urgente della conferenza dei sindaci per fare il punto della situazione e anche per evidenziare, questa la richiesta, che i trattamenti residenziali terapeutico-riabilitativi intensivi ed estensivi sono a totale carico del sistema sanitario. Dal canto proprio, l'Usl della Marca ha già sottolineato che a causa della carenza di specialisti si fatica a trovare nuovi psichiatri. All'associazione, però, non basta.«I medici psichiatri mancano in tutta Italia sottolinea Calabrese ma qui la situazione è critica. Su sette assunti nell'ultimo concorso, infatti, ben cinque sono andati via. Compreso uno che aveva espressamente richiesto la sede di Castelfranco per motivi logistici, ma gli era stata imposta quella per lui disagevole di Treviso». «In ogni caso conclude se non è possibile reperire i medici a breve, possono sempre essere assunti psicologi, infermieri e tecnici della riabilitazione che possano prestare l'assistenza necessaria».
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